mister eko |
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| CITAZIONE (cesira.66 @ 20/4/2015, 16:39) Disbosco selvaggio.... anche di costoni perpendicolari che inevitabilmente franano trascinando i pochi sopravvissuti..... prima girare per vallate era un piacere, ora i boschi sembrano ildeserto dei cerini...una tristezza... alberi secolari troncati e qualche stento tronchetto di max 10 anni che sbuca qua e la... lasciano solo gli stortignaccoli che cadono alle prime folate di vento... chi ha fatto le norme per il disbosco o è un emulo di Attila o ha preso la laurea con i punti del supermercato!! Senza contare il dissesto idrogeologico sono poi zone che diventano impraticabili per i prossimi trenta anni e tra rami secchi, rovi, sottobosco imbizzarrito sono facile preda di incendi.... e tutto per il dio pellet... Al parassita uomo processionaria, mosca, tripode, punteruoli e bachi vari gli fanno un baffo... Oh guarda, noi qui a La Spezia abbiamo un vicesindaco che deve aver subito un trauma adolescenziale per colpa di qualche pianta...infatti appena puo emette ordinanze per tagliare, tagliare.... CITAZIONE (sofocle62 @ 20/4/2015, 16:56) Il dio pellet è decisamente un dio minore, figlio o nipote del dio metano che ci sta riducendo sul lastrico... il pellet è solo un tentativo di sopravvivenza, inutile dilungarsi su temi triti e ritriti, qui ci stanno mangiando vivi e ognuno tenta di campare... di sicuro le politiche del territorio non rivestono alcun interesse per il nostro governo autoproclamato, tanto riesce a ragnare soldi anche sulle catastrofi e sulle disgrazie. Caro Mister Eko, anche in Piemonte la situazione è disastrosa, per trovare una qualsiasi pianta ultradecennale bisogna recarsi in posti inaccessibili, quando ne vedo una di solito mi fermo in contemplazione... Mi convinco sempre di più che l'essere umano è stato catapultato qui da qualche remoto pianeta perchè dimostratosi essere distruttivo... Per quanto riguarda la situazione boschi è un serio problema che in pochi tengono in considerazione...Non so che dire, non so più a chi rivolgermi, le autorità locali mi dicono che è un normale avvicendamento naturale, che le piante morte saranno sostituite da altre più forti e resistenti alle malattie... la vedo dura...
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