Impressionante.Quoto in pieno Cesira,ottimo intervento.
"L'adunata" di Sofocle è rivolta ai cattolici praticanti,sono tale quindi voglio di dire la mia:Il diploma di cattolico non esiste e non esisterà mai,giorno dopo giorno,alla sera prima della "nanna"ognuno deve esaminare la propria coscienza , fare il punto della situazione e trarne le dovute conseguenze.Il male può tranquillamente andare in giro vestito come gli pare,anche da falso interprete del Vangelo.La Chiesa,intesa come guida spirituale,non deve scendere a compromessi con la politica e le tendenze ad esse collegabili.Non esistono "persone" e"non persone",siamo uomini con uguali diritti...
Uguali: questo dice il Vangelo.
Dobbiamo quindi vigilare tutti,credenti e non credenti affinchè a nessuno sia torto un solo capello sulla base di assurde discriminazioni imposte dalla politica"di moda".
San Massimiliano:
www.santiebeati.it/dettaglio/44700Estratto del processo,copia incolla da wiki:
Il primo grande obiettore di coscienza di cui conosciamo il nome è San Massimiliano. Secondo quanto stabilito dalla legge romana nel II secolo d.C. il servizio militare era obbligatorio per tutti i figli dei graduati. Massimiliano, pur essendo figlio del veterano Fabio Vittore, si rifiutò di arruolarsi nell'esercito romano. Per tale ragione il 12 marzo dell'anno 295 d.C. venne condannato dal proconsole Dione e giustiziato. Aveva ventun anni, tre mesi e diciotto giorni.
Dagli atti del processo:
« Dione disse: «Fa il militare se non vuoi morire».
Massimiliano rispose: «Non faccio il soldato. Tagliami pure la testa, io non faccio il soldato per questo mondo, ma servo il mio Dio». Il proconsole Dione riprese: «Chi ti ha messo queste idee nella testa?». Massimiliano rispose: «La mia coscienza e colui che mi ha chiamato». Dione si rivolse a suo padre Vittore: «Consiglia tuo figlio». Vittore rispose: «Lui sa da sé con la propria coscienza, che cosa deve fare
Sofocle dimmi:era forse un vigliacco costui?
