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| quando mi prese l'embolo di approfondire le storie degli irredentisti, lessi molto anche a proposito di Nazzario. Ciò che mi stupì ma a cui non diedi molta importanza all'epoca (la reputavo un'affermazione di chi vuol tirare acqua al proprio mulino, quello degli interventisti in questo caso) fu l'affermare che tra i tre nemici che avrebbe avuto l'austria ungheria con la nostra entrata in guerra, noi saremmo stati i più temuti dagli asburgo. Passano anni, molti, e quest'anno leggendo un libro di un austrico, la svolta. Ad un mese dalla nostra entrata in guerra, commentando con baldanza i fatti di Gorlice, ritorna sobrio e malinconico nel momento in cui riporta il sentore dell'entrata in guerra dell'italia: "le voci inquietanti diventarono terribile certezza. Si affacciava alla ribalta un terzo nemico, più vicino e più minaccioso della russia e della serbia. Era la fine, il crollo!"
Edited by renzostefani - 7/8/2014, 18:18
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