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Calibri francesi epoca 1859

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ilterzonano
view post Posted on 28/2/2014, 13:43 by: ilterzonano     +1   -1
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Capita di vedere qualche proiettile tipo 1857 francese per armi rigate di diametro inferiore rispetto al regolamentare 17,2 mm in uso all'epoca. Una palla più piccola del solito farebbe pensare al munizionamento delle pistole. Ma di quale modello? In allegato la pistola 1822 T (T= trasformata a percussione dalla pietra focaia), modello base in dotazione alla cavalleria francese: arma non rigata di calibro 17,6 che utilizzava cartucce da fanteria con carica ridotta dai 4,5 g ai circa 2 g (cioè una parte della polvere veniva buttava via a occhio). Queste pistole furono rigate a partire dal 1860 (M. 1822 T bis).
L'altra pistola classica era il modello da gendarmeria che tirava la palla tonda piccola detta appunto da gendarmeria: diam. 14,7 carica 1,5 g. Questa palla è più facile da trovare col md perché impiegata anche nello shrapnel (obus à balles) che ne conteneva 64 se da 12 e 60 se da 4.

Il trasporto di cartucce in campagna, affidato all'artiglieria, prevedeva (manuale del 1856) cartucce a palla sferica, oblunga, cava e Nessler. Nel 1857 fu introdotta la nuova palla a svasatura triangolare e alla fine del 1859 la nuova palla da carabina. Nel 1860 il giornale militare del 20 luglio indica, in conseguenza della rigatura di tutte le armi e della soppressione dello stelo, due soli tipi di cartucce prescritti per tutti i corpi armati francesi: 1. la cartuccia da cacciatore del 1859 e 2. quella da fanteria del 1857; tuttavia e in via provvisoria a) la Guardia Imperiale continuava a far uso della palla cava (del 1854) fino ad esaurimento delle scorte, b) chi aveva ancora i fucili a stelo continuava ad usare la palla oblunga (Tamisier) e c) la cartuccia con la palla tonda era usata da chi aveva le armi a canna liscia.
Tenuto conto che intorno a Solferino si sono trovate palle con incavo quadro introdotte nell'esercito italiano nel 1867, in sostituzione di quella a cavità triangolare introdotta nell'armata sarda con la rigatura dei fucili nel 1860, è possibile che le varie località (Solferino, Madonna della Scoperta, forse la brughiera di Medole) siano stati terreni di manovra dell'esercito italiano dopo la guerra del 1866, venendo così “contaminati” almeno nei luoghi dove furono allestiti dei poligoni di tiro.
Quante di queste presunte palle tipo francese del 1857 ma di diametro più piccolo sono state rinvenute in contesto storico del 1859?
Un saluto a tutti.
Bruno
 
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21 replies since 28/2/2014, 13:43   1050 views
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