Metal Detector per tutti

Restauri cartacei e acido ossalico

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view post Posted on 31/10/2013, 13:58     +1   +1   -1
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Non so se nessuno ha scritto qualcosa sui recuperi cartacei...io qualche volta mi sono cimentato in recupero di lettere o comuqnue cose più o meno leggibili.

Ieri in questa discussione

https://metaldetector.forumfree.it/?t=67368845

mi è capitato per caso di scoprire che l'ossalico sulla carta fa miracoli...effettivamente non ci avevo pensato, l'ossalico è uno sbiancante per legno e la carta è cellulosa quindi era logica la cosa...

Vi metto due foto di pezzetti di carta marci che erano quasi neri dal tempo e illeggibili.






Per srotolarli, visto che erano appallottolati, li ho messi a bagno, poi pian piano con due puntie li ho aperti salvando il salvabile, infine li ho stesi e cosparsi con la soluzione di acqua e acido ossalico che stavo usando per pulire le latte della discussione sopra.

A questo punto penso che li plastificherò per salvarli e li metterò in magazzino assieme alla latta che li ha contenuti per tutti questi anni.

Purtroppo non ho una foto della pallina di carta prima del trattamento, ma vi giuro che se avessi ascoltato la voglia l'avrei buttata, l'ho salvata semplicemente perchè il primo pezzo che ho staccato è stato quello con la scritta cento e tra me e me ho pensato fossero qualche buono tipo le vecchie 500 lire cartacee.
 
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view post Posted on 31/10/2013, 14:17     +1   -1
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garret gti 2500

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Anche l'acqua ossigenata è un ottimo sbiancante, anzi, il migliore.
Occorre però tenere conto del fatto che questi prodotti fragilizzano ulteriormente le fibre di lignina che compongono la carta e che ne accelerano il processo di degrado: occorre quindi utilizzarli solo in casi estremi e quando la struttura delle fibre è ancora buona.
Anche il plastificare i documenti è un processo che ad un restauratore professionista fa accapponare la pelle...meglio cercare di rinforzare le fibre con una soluzione di colla metilica, se non si può controfondare su carta giapponese, per poi conservare il documento in bustine di melinex antiacido.
 
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view post Posted on 31/10/2013, 15:20     +1   -1
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si immaginavo che rovinasse le fibre...e anche il plastificare immagino non sia un metodo ortodosso se si parla di restauro...

cosa intendi con colla metilica??? mi fai un esempio...sono un po' tonto in campo chimico
 
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view post Posted on 31/10/2013, 17:21     +1   -1
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garret gti 2500

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ce ne sono di specifiche, ma un ottimo sostituto casalingo è quella per parati semplici, tipo appunto Metylan gialla, molto diluita ;)
 
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view post Posted on 13/11/2013, 09:07     +1   -1




Cravetou secondo te tale metylan puo' andare bene anche per il consolidamento di patine che tendono a sfaldarsi? No perchè il mio dubbio riguarda il fatto che già utilizzo la cera microcristallina (quella della renaissance), ma come protettivo ed isolante ed essa consolida anche un poco, ma solo per superfici non troppo gravate dallo sfaldamento...
 
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view post Posted on 13/11/2013, 09:10     +1   -1
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garret gti 2500

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no, la metylan va bene solo sulla carta, sulle patine sarebbe da valutare caso per caso, spesso le colle animali, tipo la lapin, fanno miracoli, ma sono poco pratiche e non molto intuitive da preparare e utilizzare
 
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view post Posted on 13/11/2013, 09:14     +1   -1




mmmm capisco.... e una soluzione di paraloid diluito in acetone? ..io uso l'acetone già per diluire il benzotriazolo... perchè man mano che evapora ne aumenta la concentrazione in soluzione... il paraloid lo uso per consolidare il legno... che ne dici?
 
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view post Posted on 13/11/2013, 16:18     +1   -1
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garret gti 2500

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dico che il paraloid non è un collante ma appunto un consolidante, al limite lo puoi usare come vernice, ma la sua funzione principale è quella di penetrare nelle fibre e conferire un minimo di corpo e coesione... ritengo che alle patine faccia ben poco, ma provare non costa poi molto, se hai cose che non valgono un patrimonio faresti bene a sperimentare e poi magari farci sapere ;)
 
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view post Posted on 13/11/2013, 16:55     +1   -1
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dai ale fai due esperimenti, io il paraloid non l'ho mai usato...
 
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view post Posted on 13/11/2013, 23:43     +1   -1




sarà fatto vi diro':)
 
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view post Posted on 14/11/2013, 12:03     +1   -1




Intanto guardate qua, mi sa che provero' col paraloid che gia ce l'ho! Fonte antichità belsito

Attached Image: Cattura

Cattura

 
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view post Posted on 14/11/2013, 17:12     +1   -1
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garret gti 2500

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Ecco, potrebbe essere una via. Io il paraloid lo uso anche per ridare coesione agli strati pittorici che tendono a sfaldarsi, ma si tratta di materiale poroso ed assorbente, per le patine non so. Ma se lo dice Belsito...
 
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D'Annunzio
view post Posted on 6/12/2013, 19:11     +1   -1




..bene... la colla cianoacrilica (attak) funziona.. consolida senza "dilagare" oltre dove la applichi per capillarità. Va bene però solo per piccoli spessori di materiale friabile. Non penetra molto a fondo...proverò il paraloid:)
 
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view post Posted on 7/12/2013, 08:55     +1   -1
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garret gti 2500

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le cianoacriliche fragilizzano molto le fibre e non sono reversibili...
 
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view post Posted on 7/12/2013, 17:31     +1   -1
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si infatti la cianoacrilica a volte è l'unica soluzione possibile però non è reversibile...
 
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19 replies since 31/10/2013, 13:57   593 views
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