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| CITAZIONE (ilterzonano @ 3/11/2013, 15:48) Mi sono accorto ora che la croce non è caricata dell'aquila bicipite e mi scuso per questa svista. L'ordinanza del ministero della guerra del 16 febbraio 1850, riporta la descrizione dell'ordine di Francesco Giuseppe di cui alla citata patente del 1849. Con la stessa ordinanza, parte II, fu istituita la croce al merito (Verdienstkreuz) che prese il posto della medaglia al merito civile in oro e argento. La nuova croce al merito si suddivideva in 4 varianti: d'oro con la corona, d'argento con la corona, d'oro senza corona, d'argento senza corona (queste ultime due più piccole delle due precedenti). L'esemplare postato è la variante d'argento con la corona. La forma è identica all'ordine di FG (a parte l'aquila e la catena che avvolge la croce). Tutti i dati sono contenuti nella raccolta delle leggi del 1850/I: Reichs-Gesetz- und Regierungsblatt für das Kaiserthum Oesterreich, XXI. St. p. 453. http://books.google.it/books?id=-PhEAAAAcA...stkreuz&f=falseBeh, diciamo che il franz joseph orden e la verdienst kreuz (qui in questione), sono due ordini completamente diversi tra loro. Il primo era molto più importante del secondo tra l'altro. La croce è bella e buona. Viribus unitis, come già fatto notare era semplicemente il motto coniato sotto Franz Joseph e si ritrova un po' dappertutto (medaglie, stemmi, monete, bandiere, ecc) , un po' come il FERT dei Savoia. Una delle 4 corazzate della classe Tegethoff in uso alla Kuk Kriegsmarine durante la IGM, si chiamava in effetti Viribus Unitis ed era la nave ammiraglia; quando fu affondata a Pola il 1 nov 1918 portava già il nuovo nome "Jugoslavija". Il suo comandante Janko Vukovich, perì nell'affondamento. Vukovich fu il primo comandante della neonata flotta del regno SHS (Srbski Hrvatski Slovenski, che più avanti si chiamerà Jugoslavia)) e rimase in carica per poche ore, visto il tragico epilogo. In pratica Rossetti e Paolucci affondarono una nave "amica" (con 300 morti inutili) e ricevttero una medaglio in oro al VM invece che un bel calcio in c..o! eheheheh. Fino a pochi anni fa nel cimitero della marina di Pola si potevano ancora vedere le tombe originali di questi sfortunati marinai, e sulla targhetta in zinco, oltre al nome e alla data del decesso c'era anche scritto SMS Viribus Unitis. Credo che non ne sia rimasta neppure una dopo la sistemazione del cimitero. Perdonate il fuori onda, ma già che c'ero, ho messo un po' di storia...
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