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| Io non penso abbia molto senso fantasticare su chi o cosa ci fosse sotto quell'elmo al momento dell'impatto... in generale in tutti gli oggetti "battle damaged" non mi pare sia il caso di abbandonarsi troppo alle fantasie. Se oggettivamente fossimo sicuri che lo indossasse una persona, allora anzitutto forse questo non sarebbe il luogo adatto per mostrare le foto, non lo troverei rispettoso verso di essa. Di oggettivo c'è solo l'impatto, che certamente mostra senza troppi veli quanto atroce fosse la guerra e quanto le protezioni a volte fossero del tutto insufficienti: questo è un discorso generale che va bene; per quanto riguarda il particolare invece, ovvero il proprietario dell'adrian in questione, nessuno può sapere nulla di lui e quindi non mi pare il caso di mettergli addosso azioni fatte o subite di cui appunto non vi sono certezze di alcun tipo. Spero proprio di non figurare come una persona senza sentimenti, ma l'indagine storica dovrebbe vertere su quello che è, non su quello che potrebbe essere, tutto qui. Poi, su quello che effettivamente è, allora tutti i sentimenti del caso sono obbligatori per vivere la storia nel migliore dei modi Parere mio, chiaramente!
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