Metal Detector per tutti

Fregio?

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view post Posted on 11/9/2013, 15:24     +1   -1
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:woot: bella discussione, sto imparando molte cose che non sapevo, uniformologia è veramente complessa e scarsa la documentazione, grazie :)
 
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magenta 859
view post Posted on 11/9/2013, 16:21     +1   -1




CITAZIONE (cesira.66 @ 11/9/2013, 16:24) 
:woot: bella discussione, sto imparando molte cose che non sapevo, uniformologia è veramente complessa e scarsa la documentazione, grazie :)

Già veramente, a me sta già fumando la testa! È veramente un mondo a parte!
Leggo sempre con estremo interesse quello che Bruno scrive.
 
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benedek
view post Posted on 11/9/2013, 20:28     +1   -1




volevo ringraziare bruno per il tempo che ha dedicato e per tutte le informazioni che ha raccolto
mi sorprende in particolare che riesca a trovare una marea di dettagli riguardo divise ,bottoni ,fregi ecc
la mia bibliografia composta da circa 150 volumi dedicati al periodo in questione, e che ritenevo dignitosa, non porta informazioni cosi' dettagliate e precise

ciao
 
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magenta 859
view post Posted on 11/9/2013, 20:39     +1   -1




Ma che bibliografia é?
 
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benedek
view post Posted on 11/9/2013, 21:56     +1   -1




CITAZIONE (magenta 859 @ 11/9/2013, 21:39) 
Ma che bibliografia é?

tutto quello che sono riuscito a trovare in diversi anni di ricerche , in particolare 1 e 2 guerra d'indipendenza con preferenza su Solferino e San martino , Palestro e Magenta
alcuni testi di uniformi e armamenti sono in inglese o francese tutti gli altri in italiano. alcune sono ristampe di vecchi testi
uno degli ultimi acquistati , e forse uno dei piu' dettagliati e' la raccolta di C. Cipolla formato da 4 libri piuttosto interessanti.
 
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view post Posted on 13/9/2013, 10:23     +1   +1   -1
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Un serio lavoro di ricerca di uno storico che voglia conoscere i fatti in tutti i particolari per alcuni aspetti non differisce molto da chi percorre i campi di battaglia col metal detector: occorre scavare in profondità senza trascurare nulla se si vuole trovare qualcosa. Spesso questo qualcosa è solo un tassello che permette la ricomposizione di una parte di quel mosaico che si spera un giorno di completare. Talvolta questi due metodi di lavoro, analisi dei documenti, l'osservazione diretta sul campo e la relativa ricerca col m.d., combinandosi insieme mi hanno aiutato a capire molte cose.
Nel caso della testa di leone da czapka credevo di trovarmi di fronte ad un reperto ben preciso direttamente collegato ad un episodio bellico accaduto sul cosiddetto Campo di Medole, dove persero la vita due ufficiali austriaci degli ulani Civalart. Uno è il il tenente Jozefcsuk, l'altro il conte Ladislaus Festetics, la cui czapka fu raccolta dai cacciatori a piedi dell'11° battaglione e portata in Francia dove ancora si trova. Eccone la foto. Mi ero illuso che la testa di leone trovata non lontano da Casa Nuova potesse essere dell'altro ufficiale caduto.
In merito al lavoro del professor Costantino Cipolla e della sua équipe, io sono intervenuto quando tutto ormai era pronto per la stampa. Gli ho fornito alcune informazioni e qualche consiglio oltre all'illustrazione di copertina del 2° volume con relativa didascalia. Nelle ultime pagine è annunciato che sarebbe seguito un altro volume di cui sarei stato l'autore. Io ho potuto leggere parte di questi 4 libri solo dopo averne ricevuto una copia in omaggio come ricompensa per la mia piccola e breve collaborazione. Il mio giudizio è, purtroppo, ovunque pessimo tranne che per alcune cose scritte personalmente dal professore. Non sto a fare il lungo elenco di cose che non vanno ma qui come in altri scritti, non sono stati applicati quei canoni a cui accennavo nel mio prologo di oggi.
Quello che annunciava il prof. Cipolla non è più un libro ma una serie di pubblicazioni sul 1859 che io ho chiamato progetto59 e che cominceranno ad essere pubblicate appena possibile da un editore di Udine. Il primo volume ha titolo: “Accadde a Solferino. La battaglia del 24 giugno 1859 ricostruite sulla base delle fonti archivistiche comparate”; il secondo è un'analisi completa sugli armamenti ecc.
Grazie per la pazienza di leggermi. Bruno

Attached Image: czapka Festetics

czapka Festetics

 
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magenta 859
view post Posted on 13/9/2013, 15:19     +1   -1




Ciao, pazienza di leggerti........ Credo che sia per tutti un privilegio. Io come ben sai in primis.
Dennis
 
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mr.antony63
view post Posted on 13/9/2013, 15:43     +1   -1




CITAZIONE (magenta 859 @ 13/9/2013, 16:19) 
Ciao, pazienza di leggerti........ Credo che sia per tutti un privilegio. Io come ben sai in primis.
Dennis

e per gli amanti di quel periodo come molti di noi ... :o: :o:
 
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benedek
view post Posted on 13/9/2013, 21:46     +1   -1




CITAZIONE (ilterzonano @ 13/9/2013, 11:23) 
Un serio lavoro di ricerca di uno storico che voglia conoscere i fatti in tutti i particolari per alcuni aspetti non differisce molto da chi percorre i campi di battaglia col metal detector: occorre scavare in profondità senza trascurare nulla se si vuole trovare qualcosa. Spesso questo qualcosa è solo un tassello che permette la ricomposizione di una parte di quel mosaico che si spera un giorno di completare. Talvolta questi due metodi di lavoro, analisi dei documenti, l'osservazione diretta sul campo e la relativa ricerca col m.d., combinandosi insieme mi hanno aiutato a capire molte cose.
Nel caso della testa di leone da czapka credevo di trovarmi di fronte ad un reperto ben preciso direttamente collegato ad un episodio bellico accaduto sul cosiddetto Campo di Medole, dove persero la vita due ufficiali austriaci degli ulani Civalart. Uno è il il tenente Jozefcsuk, l'altro il conte Ladislaus Festetics, la cui czapka fu raccolta dai cacciatori a piedi dell'11° battaglione e portata in Francia dove ancora si trova. Eccone la foto. Mi ero illuso che la testa di leone trovata non lontano da Casa Nuova potesse essere dell'altro ufficiale caduto.
In merito al lavoro del professor Costantino Cipolla e della sua équipe, io sono intervenuto quando tutto ormai era pronto per la stampa. Gli ho fornito alcune informazioni e qualche consiglio oltre all'illustrazione di copertina del 2° volume con relativa didascalia. Nelle ultime pagine è annunciato che sarebbe seguito un altro volume di cui sarei stato l'autore. Io ho potuto leggere parte di questi 4 libri solo dopo averne ricevuto una copia in omaggio come ricompensa per la mia piccola e breve collaborazione. Il mio giudizio è, purtroppo, ovunque pessimo tranne che per alcune cose scritte personalmente dal professore. Non sto a fare il lungo elenco di cose che non vanno ma qui come in altri scritti, non sono stati applicati quei canoni a cui accennavo nel mio prologo di oggi.
Quello che annunciava il prof. Cipolla non è più un libro ma una serie di pubblicazioni sul 1859 che io ho chiamato progetto59 e che cominceranno ad essere pubblicate appena possibile da un editore di Udine. Il primo volume ha titolo: “Accadde a Solferino. La battaglia del 24 giugno 1859 ricostruite sulla base delle fonti archivistiche comparate”; il secondo è un'analisi completa sugli armamenti ecc.
Grazie per la pazienza di leggermi. Bruno

ok aspetto con interesse i volumi citati di prossima pubblicazione , fammi sapere quando saranno disponibili e come reperirli
grazie
 
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view post Posted on 27/9/2013, 17:32     +1   -1
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Ciao a tutti. In attesa che escano le prime pubblicazioni sul 1859 ho messo in linea
lo stato di avanzamento del progetto59 da cui si può accedere agli indici, alle bibliografie ecc.

http://nuovastoria.xoom.it/ilterzonano/Art...progetto59.html

Prime stampe all'inizio del 2014, spero. Grazie. Bruno
 
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magenta 859
view post Posted on 27/9/2013, 22:16     +1   -1




Ciao, che bella notiza :) . Non vedo proprio l'ora che esca!
Dennis
 
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55 replies since 6/1/2013, 00:46   1879 views
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