no caro brak e matteo.
il ragionamento è più diretto alla tecnica costruttiva che all'uso personale dello strumento in se stesso.
Vediamo se riesco a farmi capire.
Di rivelazione si è abbondantemente parlato nei vari post ma la domanda specifica di cosa permette una rivelazione ottimizzata non è stata affrontata con approfondimento.
Sappiamo che l'elettronica in se stesso ha fatto molti passi fino a poter rivelare differenze di pochi microvolt su una bobina costruita con la forma che più aggrada.
ovviamente il nullig della bobina fa in modo di avere una rivelazione coerente con le aspettative del progettista.
Un nullig perfetto permette (raggiungibile solo teoricamente) di avere segnali rivelati a distanze notevoli e a questo mi riferivo quando indicavo IL MIGLIOR PREGIO DI UN METAL.
E IL PEGGIOR DIFETTO DI UN METAL ?
Il peggior difetto è sempre il nulling in quanto rende sensibile la bobina alle variazioni magnetiche dovute a segnali indesiderati quali mineralizzazione, ferrosità, umidità ecc. che sono presenti nei terreni.
Difficilmente si trova un terreno neutro dove ci si diverte a cercare quindi dobbiamo fare i conti con il nullig.
Potremmo ribattere che allora possiamo degradare il nulling a nostro piacimento per avere un'aiuto in più nella ricerca, ma questo non è vero in quanto le "saturazioni " in ricezione o per meglio dire un segnale ampio di suo come base di rivelazione non consente di usare campionatori con caratteristiche avanzate creando vuoti di rivelazione o difficoltà a discriminare.
Vediamo se così ho stimolato nella direzione giusta qualche neurone