Metal Detector per tutti

LISTA METAL X RICERCHE IN ACQUA, Consigli x gli acquisti

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view post Posted on 13/9/2010, 09:15     +1   -1
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Il campo magnetico "dovrebbe" essere solo nella piastra che emette e riceve i segnali di ritorno. Nella cuffia ci sono solo dei circuiti stampati che elaborano i segnali ricevuti dalla piastra.
Se non ci mettiamo la piastra sulla cucuzza, non dovremmo risentirne di nessun campo magnetico. :D
Ci vorrebbe però la conferma di un'esperto del settore :unsure:

Riguardo al DetectorPro, io uso il P.I. da circa tre anni senza nessun problema. Non faccio ricerche sub però le cuffie mi sono cadute in acqua diverse volte senza nessun danno :) .
Io tengo passato del grasso al silicone sulla guarnizione della cuffia porta pile. Fino ad ora tutto bene :)
 
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blixal
view post Posted on 16/9/2010, 19:10     +1   -1




In quanto a dicriminazione che mi dici..?
Nei giorni passati ho fatto un pò di esperienza in acqua con l'ITYS prestatomi da un amico , montava un'asta che teneva la centralina dietro la spalla praticamente ,... ben bilanciato ma in acqua dopo 3/4 ore, se non si è ben riposati si fa sentire :P
In ogni caso mi sono ben trovato in quanto avevo fatto in precedenza qualche uscita con l'elite ed ha una buona disc anche settata al minimo ,... oltretutto dentro l'acqua ho bucato qualsiasi suono in quanto se ne sentono molto pochi...
Ho verificato che in acqua quello che ti mette a dura prova è lo spazzolo(direi "Sciacquolo" :D) più che lo scavo,... ovviamente difficoltoso pure quello...
Ecco, non vorrei che senza discriminazione i suoni che non si sentono con il Minelab saltassero fuori ogni metro quadro,.allora si che la vedrei dura. :cry:
Ad ogni buon conto non mi và adesso di spendere troppi soldi magari per un Excalibur considerando che ho solo la Domenica attualmente per uscire e il mare più vicino è ad un'ora di macchina....senza considerare che non voglio assolutamente trascurare le mie ricerche locali....
Insomma Banana ... visto che tu hai sia l'Excalibur sia il Diver ... dimmi le differenze che hai trovato tra i due dato che preferisci vendere il secondo piuttosto che il primo...
 
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bananajoe
view post Posted on 17/9/2010, 15:38     +1   -1




CITAZIONE (blixal @ 16/9/2010, 20:10)
Insomma Banana ... visto che tu hai sia l'Excalibur sia il Diver ... dimmi le differenze che hai trovato tra i due dato che preferisci vendere il secondo piuttosto che il primo...

L'Excalibur (vecchio modello): ottima profondità, non facile centraggio (almeno per me) con piastra da 10", buona discriminazione, non sente l'ORO in catenine e oggetti piccoli "aperti" (tipo orecchini), pesantucio, ma con l'asta Andersen migliora di molto l'acquaticità e il bilanciamento (resta il peso),batterie staccate dal metal (crddo sia un vantaggio in caso di un eventuale allagamento), buona durata delle batterie ricaricabili (3 uscite tranquillamente) e possibilità di montare pacco batterie alcaline (venduto separatamente ?), anche se il cambio non è così rapido

Diver: profondità non eccelsa, preciso nel centraggio, se c'è l'oggetto sotto lui te lo fa sentire (con un bel "colpo secco"), sente le catenine, ottima maneggevolezza e leggerezza (dato che tutto è praticamente nelle cuffie), batterie scattate dall'elettronica dell'MD (su un padiglione auricolare delle cuffie c'è l'elettronica, sull'altro le batterie), facile sostituzione delle batterie, non prevede "di serie" batterie ricaricabili (questo può essere un difetto, ma lalunghissima durata delle batterie normali non crea assolutamente difficoltà), facilmente trasportabile (l'asta si smonta in 3 parti e le cuffie si possono portare in aereo nel bagaglio a mano)

Queste sono mie cosiderazione...ai "luminari" ulteriori commenti
 
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bananajoe
view post Posted on 10/6/2011, 17:43     +1   -1




CITAZIONE (bodhi3 @ 10/6/2011, 18:24) 
Qualche piccola precisazione <b>Mineralizzazione e Frequenza: La teoria dice che una frequenza più bassa risulti meno disturbata dalla mineralizzazione, specie quella salina. Esistono però alcuni esempi di metal che lavorano a frequenze relativamente alte ma che si trovano veramente a loro agio con mineralizzazioni ferrose anche sostenute. Uno degli elementi che condiziona di più questa relazione è il sistema di bilanciamento del terreno. Se ti interessa approfondire posso darti qualche link a dei miei vecchi articoli.

MD a "Suono Continuo": sicuramente tu fai riferimento ai prodotti conosciuti come NO MOTION. Questi MD non necessitano del movimento della piastra per essere in grado di rilevare e segnalare la presenza di oggetti metallici. Normalmente producono un suono continuo, detto "di soglia" che si modifica in volume (e talvolta anche in timbro) all'avvicinarsi della piastra ad un oggetto metallico. Esempi classici sono molti modelli della CSCOPE, veri "Principi" della ricerca militaria.

Piastre e Frequenze: normalmente cambiando piastra non c'è alcuna modifica alla frequenza operativa del detector a meno che... a meno che non sia un modello Minelab serie X-Terra che adotta una tecnologia proprietaria detta VFLEX. Nelle piastre VFLEX è presente un piccolo chip che dialoga col MD facendogli cambiare la frequenza a seconda della piastra collegata.

Piastre e Materiali: normalmente le piastre sono fatte da materiali polimerici (plastiche) esternamente mentre possono essere vuote, piene di resina o di schiuma polimerica all'interno. Non ho memoria di piastre realizzate in fibra di carbonio. Ciò che spesso è fatto di quel materiale è l'asta (o ancora più spesso la parte terminale che si congiunge alla piastra) del MD. Ti rammento che la fibra di carbonio può non contenere metalli dato che è composta sostanzialmente da carbonio (elemento non metallico) e da una resina che può essere sia metallica che plastica. Viene utilizzata per la sua resistenza, leggerezza, robustezza e per le sue proprietà diamagnetiche.

Stabilità dei Metal Detector: comunemente si parla di stabilità di un MD la sua capacità di operare con impostazioni elevate di sensibilità senza una eccessiva generazione di "falsi segnali". Sia le condizioni del terreno (mineralizzazione ferrosa e/o salina) che la presenza di disturbi elettromagnetici (tralicci dell'alta tensione, generatori di corrente etc) possono contribuire a diminuire la stabilità di un MD costringendo l'operatore ad abbassare il livello di sensibilità, da cui una sostanziale perdita di performance, per impedire la produzione di falsi segnali che impediscono, di fatto, una corretta ricerca. Tecnologie diverse possono avere stabilità diverse in condizioni operative identiche. Esempio classico è quello dei metal detector multifrequenza e monofrequenza con l'utilizzo in battigia o in mare. E' notorio infatti che i metal monofrequenza non riescano spesso a gestire la mineralizzazione salina in modo altrettanto performante rispetto ai prodotti multifrequenza che quindi posseggono una maggiore stabilità in questi contesti.

Leonardo/Bodhi3

 
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view post Posted on 15/6/2011, 15:57     +1   -1
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CITAZIONE (Barty2000 @ 10/6/2011, 21:43) 
Ciao Banana una domanda hai fatto delle prove di profondita' con l'excalibur e con il detector pro pulse. Mi pare strano che l'excalibur vada piu' profondo di un pulse. Sappimi dire

Ciao Barty :)

Se ti riferisci al raffronto Excalibur/Diver del Banana, il Diver è un vlf e non un P.I. Il fatto che l'Excalibur scenda di più ci può stare :) .
 
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fondopiombo
view post Posted on 30/7/2011, 15:19     +1   -1




Io ho 5 metal detectors for hunting in water...both sea and fresh water...they're all good machines....what's really important...apart from PI or VLF....is your 'EAR'...if you dont develop your Ears to the signals you receive...you might leave lots in the 'Scanno'....
good digging..
 
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view post Posted on 20/8/2011, 09:47     +1   -1
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relic hawk, fisher F4, fors gold, 1280-x aquanaut, Goldmaxx, Excalibur, E-Trac, deus, ace250

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ciao ho un fischer 1280x Aquanaut... in acqua dolce e in battigia è stabile, ma in acqua salata da i numeri di brutto.... sono le batterie ricaricabili(tensione 9,6 contro i 12)?.
secondo.. se non risolvo vorrei cambiarlo a breve-brevissimo tempo, nel web (in un forum) l'excalibur non lo giudicano un gran che ed elogiano il cz21 è veritiero il post?.. terzo dovendo eventualmete acquistare il cz21 fanno cenni a 2 diverse versioni (una economica senza led) con conseguenti caratteristiche diverse, benchè stesso modello... è vero?
 
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bananajoe
view post Posted on 11/1/2012, 08:50     +1   -1




Aggiorno con un'altra perla di Leo/Bodhi3:

Partiamo da alcune considerazioni di base che permettano di capire meglio quali sono le problematiche più comuni che si incontrano in una ricerca come quella che vuoi fare tu. Questo ti permetterà di apprezzare meglio i consigli che ti potranno dare e per farti un'idea più precisa sullo strumento che fa per te.

Chi cerca in spiaggia si trova spesso ad affrontare la ricerca:
1) Sulla parte asciutta
2) Sulla battigia (misto asciutto bagnato)
3) Nei primi centimetri d'acqua
4) Con il metal parzialmente o totalmente immerso in acqua

La ricerca che pone meno problemi è, ovviamente, quella in sabbia asciutta. Questa, se bianca, è connotata da una mineralizzazione ferrosa (che disturba la ricerca) praticamente nulla ed è, idealmente, la miglior condizione possibile per effettuare ricerche. Le profondità raggiunte dalla macchina sono molto vicine a quelle massime proprio perchè il disturbo dato dalla mineralizzazione è praticamente nullo.
Discorso diverso con la sabbia "nera" (o tutte le sue gradazioni di "grigio"). Questa colorazione è data proprio dalla presenza di minerali di ferro che renderanno l'efficienza del metal detector molto molto ridotta se non, nei casi peggiori, addririttura nulla. In questo caso sarà necessario ricorrere a modelli basati su tecnologie differenti da quella VLF/IB (Very Low Frequency/Induction Balance) sulla quale si basano la maggior parte dei detector in commercio. Sto ovviamente parlando della tecnologia Pulse Induction che è in grado di lavorare egregiamente in queste condizioni ma che, per sua stessa natura, è dotata di una capacità piuttosto scarsa di discriminare i vari tipi di metallo. Per altro questo tipo di MD sono piuttosto costosi e quindi escono sicuramente fuori dal tuo budget.
Se la sabbia è bianca o il ciottolato non è mineralizzato, praticamente qualsiasi MD può fare a caso tuo. In caso di sabbia "grigia" potresti pensare ad un modello BlissTool che, pur non essendo un campione di discriminazione, è dotato di una generosa capacità di lavorare con sabbie contaminate da ferro.

La ricerca in battigia è contraddistinta da un alternarsi pressochè continuo di sabbia asciutta/umida/bagnata. La presenza di acqua salata implica la corrispondente presenza di mineralizzazione salina/alkalina. Anche questa mineralizzazione crea disturbo alla ricerca rendendo la macchina instabile e, talvolta, assolutamente inutilizzabile.
Se poi siamo in presenza contemporanea di sabbia bagnata e nera, avremo la peggior situazione possibile con una variazione tra compresenza di mineralizzazione ferrosa (sabbia nera) e salina (acqua di mare).
Il variare tra sabbia asciutta e bagnata richiede un continuo adattamento del MD che solo pochi modelli sono in grado di gestire. Il detector deve essere in grado di tenere traccia del cambiamento tra mineralizzazione nulla (sabbia asciutta) e mineralizzazione salina (sabbia bagnata) altrimenti si troverà ad essere spesso fuori taratura. Se poi ci mettiamo il caso della sabbia nera la cosa si complica ancora di più perchè avremo a che fare con due tipi di mineralizzazione contemporaneamente presenti. Questa situazione, per quanto riguarda quelli basati su VLF/IB, è gestibile solo dai modelli multifrequenza ovvero che trasmettono, ricevono e analizzano più di una frequenza allo stesso tempo. Se fossi interessato a conoscere come questo tipo di MD riescano a farlo sarò felice di fornirti tutti i dettagli; per ora ti chiedo gentilmente di accettare questa cosa per buona.

Molto affine è la ricerca con piastra immersa nei primi cm d'acqua implica la sicura presenza della mineralizzazione salina e l'eventuale presenza della mineralizzazione ferrosa nel caso di fondali con sabbia nera. E' richiesta quindi al detector la possibilità di gestire, nel migliore dei casi, quantomeno la prima. Trovandosi poi in un ambiente dove spruzzi consistenti e onde possono attentare all'integrità del controlbox causando corto-circuiti potenzialmente letali, l'ideale è che i modelli più adatti a questo ambiente di ricerca siano subacquei o, quantomeno, con un controlbox staccabile in modo da allontanarlo il più possibile dall'acqua.
Sono pochissimi i modelli che offrono tale possibilità senza spendere una cifra
piuttosto importante se escludiamo forse il GoldCentury Scuba che è classificabile come MD entry-level subacqueo monofrequenza e che offre, come è facile immaginare, prestazioni limitate anche se direi molto dignitose.
Attualmente viene universalmente riconosciuto come il miglior MD per gestire queste due ultime situazione il Minelab Sovereign, basato su tecnologia proprietaria Broad Band Spectrum (BBS). Pur non essendo subacqueo, ha la possibilità di staccare il box per proteggerlo dall'acqua ed è dotato di una stabilità in battigia e in immersione superficiale proverbiale. Se accetti i modelli usati questo potrebbe essere senz'altro il modello che fa per te. E' semplice da usare ed ha una tenuta economica del tempo garantita dalle sue capacità appena descritte. Un'alternativa che, fra l'usato, potrebbe fare a caso tuo è il White's DFX, modello a doppia frequenza che lavora molto bene in battigia. Normalmente il suo box non è staccabile ma, volendo, il costruttore fornisce un kit per renderlo smontabile e quindi proteggerlo dalle onde. Ti segnalo questo
modello perchè è possibile trovarlo usato ad un prezzo che rientra nel tuo budget e perchè, possedendolo anche io, posso testimoniare personalmente sulle sue qualità.

La ricerca in immersione totale o parziale richiede invece la totale impermeabilità o addirittura capacità subacquee del MD. Questi modelli sono solitamente i più costosi perchè devono garantire un'assoluta tenuta stagna. Anche qui saremo in presenza di mineralizzazione salina (certa) e eventualmente ferrosa (fondali "neri). Molto famosi nel forum sono il Minelab Excalibur (Tecnologia BBS), il Fisher CZ21 (Doppia frequenza VLF), il Garrett Seamark II (Pulse Induction), DetectorPro Diver/PiratePro (Monofrequenza bassa VLF), White's BeachHunterID (doppia frequenza VLF), White's Surfmaster (Pulse Induction) e il già citato Scuba (monofrequenza bassa VLF). A parte l'Excalibur, il CZ21 e il SurfMaster, che di solito hanno prezzi relativamente elevati, gli altri modelli possono (di solito) essere acquistati usati ad una cifra che rientra nel tuo budget.

Una domanda potrebbe sorgerti spontanea... Perchè non buttarsi direttamente su un modello subacqueo che, tutto sommato, non risente dei problemi di mineralizzazione? La risposta più immediata è che normalmente questi modelli sono molto poco versatili, possiedono spesso una discriminazione approssimativa, mal si adattano ad un utilizzo sulla terra ferma e poi hanno un prezzo più elevato dei loro equivalenti non subacquei.

Spero di essere stato utile...

Leonardo/Bodhi3
 
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bananajoe
view post Posted on 6/7/2012, 11:23     +1   -1




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credo sia ora di rispolverare questa discussione esaustiva...
 
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scuba_69
view post Posted on 8/1/2013, 04:07     +1   -1




Bene, salve a tutti! :)

Innanzitutto volevo ringraziare Bananajoe che si è preso la briga di stilare la review (che per'altro mi sono divorato e riletto qualche decina di volte :) )

Considerato che devo effettuare il mio primo acquisto di MD subacqueo, colgo al volo l'ultima osservazione di Bananajoe per sapere:
1) se vi sono stati aggiornamenti/integrazioni degni di nota nei modelli sopraelencati
2) se nel frattempo è uscito qualche nuovo modello specifico per questo tipo di utilizzo

3)Ed in ultimo una domanda diretta a Bananajoe: ho notato, riguardo alla recensione del Garrett Infinium (md che mi interessa molto!), che hai scritto
CITAZIONE
vantaggi: metal detector PI utilizzabile anche su sabbia asciutta, visto l'ottima discriminazione

per poi concludere dicendo:
CITAZIONE
- svantaggi: discriminazione non eccelsa,

Per un novizio quale sono, le due affermazioni sembrano contrastare e mi lasciano nel dubbio....ma ribadisco, forse è solo a causa della mia poca dimestichezza.
Alla fine dei conti, l'Infinitium discrimina? e se si, come ed in quale misura?
Se con queste mie ultime due domande fossi andato OT me ne scuso in anticipo.

Grazie a tutti e buona serata!
 
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24 replies since 3/8/2010, 14:16   8647 views
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