Metal Detector per tutti

Trattamento dei ferri da scavo

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freekuki
view post Posted on 5/4/2009, 21:53     +1   -1




Ciao, non mi risulta molto chiara la seconda parte della seconda fase, parlo cioè del lavaggio atto a togliere gli agenti corrosivi dal ferro in questione...

Parli di ammoniaca, acido citrico ecc. ma non ho ben capito se vanno utilizzati insieme o se sono complementari...

Cortesemente, se qualcuno ha voglia di rispiegarmi questa parte ne sarei grato!

Grazie in anticipo e complimenti per la guida.

:)
 
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adenolato
view post Posted on 6/4/2009, 09:19     +1   -1




Ciao, si sono complementari, da non usare insieme
 
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freekuki
view post Posted on 6/4/2009, 09:23     +1   -1




Per essere più chiari, la sequenza dei "lavaggi" che utilizzi, in generale qual'è?

E soprattutto, tra quelli che appartengono alla "seconda fase" mi sai dire qual'è il meno aggressivo, nel quale poter lavare i pezzi più fragili e corrosi?

Grazie :)
 
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view post Posted on 6/4/2009, 10:48     +1   -1
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Deus

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complimenti adenolato veramente una bella e utile spiegazione , ma se uno volesse diciamo cimentarsi in qualche restauro e fosse a 0 di attrezzature e materiali vari dove li puo trovare esiste anche negozzi online ??

grazie
emanuele
----------------
 
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adenolato
view post Posted on 6/4/2009, 11:35     +1   -1




CITAZIONE (freekuki @ 6/4/2009, 10:23)
Per essere più chiari, la sequenza dei "lavaggi" che utilizzi, in generale qual'è?

E soprattutto, tra quelli che appartengono alla "seconda fase" mi sai dire qual'è il meno aggressivo, nel quale poter lavare i pezzi più fragili e corrosi?

Grazie :)

Dunque la fase 2 prevede il lavaggio con acqua distillata ed eventualmente una fase di decapatura chimica con sostanze in grado di rimuovere la ruggine. Questa fase di decapatura viene poi ripresa dopo l'asciugatura (3) al punto 4 dove si inibiscono i corrosivi rimasti e si stabilizza i pezzi e si previene il ripartire dell'ossidazione.
La decapatura è in genere un metodo aggressivo in quanto prevede l'asportazione della superficie del metallo quindi va saputa gestire bene. L'EDTA è un catturante di vari ioni metallici responsabili della corrosione ma di per se non provoca danni al pezzo. In ordine crescente di aggressività per il metallo acido citrico poi acido fosforico.
Un altro metodo per decapare è l'elettrolisi.
Comunque torno a ripetere che in genere i metodi di decapazione chimica sono tutti più o meno aggressivi ed io tendo a non utilizzarli, se non ce ne è grosso bisogno o se il pezzo si disgrega.
Preferisco l'elettrolisi se devo decapare, le sfoglie di ruggine vengono via che è un piacere. Tuttavia bisogna stare molto attenti per i ferri recenti (di questo secolo) perchè la patina nerastra tipica del ferro se ne va via facilmente lasciando la superficie lucida a specchio (pulizia detta alla francese), soprattutto se dopo l'elettrolisi si da una spazzolata manuale. Quindi è più indicata per i pezzi antichi, ad esempio guarda come ho trattato questa chiave medievale: http://metaldetector.forumfree.net/?t=32218065 . Se poi tu volessi ridare un po' di nero alla superficie specchiata che ti deriva dall'elettrolisi sui pezzi giovani puoi usare il Fertan, che è un inibitore della corrosione e convertitore di ruggine e dopo il trattamento lascia uno strato di brunitura nera (anche se non è molto naturale), e comunque è il migliore tra tutti i convertitri di ruggine.
Dopo la fase di decapatura chimica con acidi è consigliabile fare altri lavaggi con acqua e magari se fosse possibile con soda caustica 20 g/L per inibire l'acidità dei decapanti.
Ciao
Paolo

CITAZIONE (manu66ele @ 6/4/2009, 11:48)
complimenti adenolato veramente una bella e utile spiegazione , ma se uno volesse diciamo cimentarsi in qualche restauro e fosse a 0 di attrezzature e materiali vari dove li puo trovare esiste anche negozzi online ??

grazie
emanuele
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Antichità belsito o bresciani srl
 
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freekuki
view post Posted on 6/4/2009, 14:45     +1   -1




Grazie dei chiarimenti, inzierò subito a sperimentare i metodi, perchè no, partendo da una chiave antica... :)

tranquillo, inizio con qualche chiave di vecchia stalla di inizio 900.... ;)
 
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view post Posted on 6/4/2009, 18:49     +1   -1


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Paolo complimenti per la guida, davvero un ottimo prontuario per noi
 
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apolloooo
view post Posted on 12/6/2009, 19:48     +1   -1




Adenolato, scusa una domanda riguardo la fase di decaptazione: Se uso il remox che è acido fosforico su un pezzo gia pulito con paglietta dalla ruggine, è definibile fase di decaptazione? Cioè il remox fa anche da decaptante???
Per quanto riguarda le cere microcristalline, ce ne sono tante. Tu quale usi?
Grazie.
 
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adenolato
view post Posted on 12/6/2009, 22:42     +1   -1




CITAZIONE (apolloooo @ 12/6/2009, 20:48)
Adenolato, scusa una domanda riguardo la fase di decaptazione: Se uso il remox che è acido fosforico su un pezzo gia pulito con paglietta dalla ruggine, è definibile fase di decaptazione? Cioè il remox fa anche da decaptante???
Per quanto riguarda le cere microcristalline, ce ne sono tante. Tu quale usi?
Grazie.

Ciao, il termine è decapante!!! Il remox lo è...inoltre essendo a base di acido fosforico è anche un fosfatante, genera una pellicola protettiva sopra il pezzo
La decapazione è la fase di rimozione della ruggine e in genere attacca la patina (strato nero sulla superficie del ferro), lucidando i pezzi a specchio, detta pulitura alla francese...molto antiestetica...Devi stare attento a darlo!!
Se devi usare io userei, remox, oppure fertan che è a base di tannino, ti polverizza la ruggine e ti brunisce di nero il pezzo...l'ho dato agli ultimi pezzi e mi piace molto!!!
La cera microcristallina l'ho comprata a grani da sciogliere nel solvente e a bagno maria, ma non è facile prepararla...Preferisco la cera microcristallina già pronta all'uso...Ora per i pezzi più rilevanti: monete, oggetti in bronzo, utilizzo la cera renaissance.
Se devi trattare i ferri non sottovalutare il paraloid...E' un copolimero acrilico di classe A, ovvero è garantito sui pezzi per una durata di 500 anni dal trattamento (insomma per dirti che è buono e il più usato), si scioglie fino al 10 % in acetone, ci vuole una notte per farlo sciogliere completamente, poi si da a pennello molto sottile sul pezzo. Lascia il pezzo leggermente lucido ma non troppo...per scurire l'effetto lucido puoi passarci sopra la cera microcristallina...
Mi raccomando prima di dare i protettivi superficiali usciuga bene il pezzo...lavalo con acetone, il quale asciuga subito disidratandoti il pezzo...
Paraloid e cere microcristalline sono trattamenti reversibili quindi vai tranquillo, che se una volta lo vuoi restaurare puoi togliere tutto!!!
Ciao
Paolo
 
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apolloooo
view post Posted on 13/6/2009, 19:39     +1   -1




Grazie x l'aiuto dato.... Quindi potrei fare una passata veloce con remox (xche se lo lascio per molto si rovina il pezzo) poi paraloid e cera... la sequenza dei prodotti da uscare è giusta? Quindi per la cera mi consigli quella già pronta: rinaissance e prima il paraloid (che tipo? mi sa che ce ne sono di diversi modelli)...
Scusa ma è perchè ho paura di sbagliare...
Grazie paolo!!!!!!!!!

Ps: hai delle foto di pezzi finiti che hai fatto usando questo tipo di trattamento??
 
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adenolato
view post Posted on 15/6/2009, 11:27     +1   -1




CITAZIONE (apolloooo @ 13/6/2009, 20:39)
Grazie x l'aiuto dato.... Quindi potrei fare una passata veloce con remox (xche se lo lascio per molto si rovina il pezzo) poi paraloid e cera... la sequenza dei prodotti da uscare è giusta? Quindi per la cera mi consigli quella già pronta: rinaissance e prima il paraloid (che tipo? mi sa che ce ne sono di diversi modelli)...
Scusa ma è perchè ho paura di sbagliare...
Grazie paolo!!!!!!!!!

Ps: hai delle foto di pezzi finiti che hai fatto usando questo tipo di trattamento??

Ciao, il paraloid e la cera servono solo come finitura superficiale, qualsiasi trattamento tu abbia usato prima per togliere la ruggine (dremel, spazzola, elettrolisi, sabbiatura, remox ecc...).
Ricordati dopo il remox di lavare con acqua distillata e soda caustica sciolta 20 grammi litro, meglio se ci tieni il pezzo immerso...Poi asciughi il pezzo con bagni ripetuti in acetone (immergi, tiri fuori e lasci aciugare...e ripeti l'operazione per diverse volte), sentirai il pezzo che si raffredda quando l'acetone evapora, questo è dovuto al fatto che l'acetone evapora velocemente portandosi via l'acqua del lavaggio, sottraendo calore al pezzo...
Una volta asciugato perfettamente dai a pennello il paraloid B72, sciolto in acetone (8 grammi di paraloid + 92 ml di acetone, tieni il barattolo chiuso, preparalo la sera, cosiì la notte si scioglie e poi lo usi il giorno dopo)
Dopo aver spennellato il paraloid il solvente acetone evapora lasciando la resina sul pezzo...Poi puoi decidere se dare la cera oppure no (è consigliata nel caso in cui secondo te i lavaggi non hanno estratto tutti i sali...e non è una cosa semplice capirlo ad occhio...anzi è impossibile, ammesso che tu non abbia un conduttimetro che ti misura la conduttività dell'acqua di lavaggio, e quindi la quantità di sali disciolti in essa, derivati direttamente dal pezzo...).
Quindi se sei nel dubbio dai la cera, questa servirà ad isolarti completamente il pezzo dall'ossigeno, che il paraloid lascia invece passare...Per pezzi di ferro non sprecherei la cera renaissance (molto raffinata e abbastanza costosa) che impiegherei invece su monete e bronzo in generale...Utilizzerei invece una cera normale microcristallina in pasta già pronta all'uso (antichità belsito, dove puoi acquistarla), la spandi con un cotton fioc, lascia a riposo per qualche momento e poi la stendi con un panno morbito!!!
Spero di esserti stato utile...
Appena posso ti passo le foto di alcune chiavi che sto trattando in questi giorni!!!
Ciao
Paolo
 
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zonza
view post Posted on 9/7/2009, 18:47     +1   -1




dal Quattroruote riporto questo articoletto sui convertitori di ruggine
image
 
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zittoescava
view post Posted on 27/8/2010, 15:24     +1   -1




riporto in evidenza questa interessantissima discussione
di adenolato, anche se non ce n'è bisogno in quanto ha
inserito il link nella sua firma, e ne approfitto per fargli i
complimenti.

grazie!
 
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adenolato
view post Posted on 27/8/2010, 16:27     +1   -1




CITAZIONE (zittoescava @ 27/8/2010, 16:24)
riporto in evidenza questa interessantissima discussione
di adenolato, anche se non ce n'è bisogno in quanto ha
inserito il link nella sua firma, e ne approfitto per fargli i
complimenti.

grazie!

Grazie zitto e scava!!! E' scritta un po' alla mano, tipo un piccolo vademecum per una mole grandissima di dati. Chi fosse interessato infatti, ogni metodo riportato come ogni sostanza utilizzata meriterebbe un approfondimento a se con un piccolo capitoletto dedicato!!!
Ma già questo sintetico vademecum che ho scritto dovrebbe rendere abbastanza bene l'idea di come procedere!!!
Grazie ancora
Paolo
 
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orobico
view post Posted on 6/5/2012, 07:08     +1   -1




Ciao e complimenti per i consigli, per il mantenimento dopo il restauro può andar bene il prodotto FIDOIL bloccaruggine? é un prodotto a base di nafta e idrodesolforata, ho avuto modo di testarlo su ferri vecchi di poco conto e il risultato mi sembra buono ma lascia la superfice lucida, proverò a diluirla! Grazie
 
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32 replies since 8/3/2009, 10:17   4733 views
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