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| Allora , fresco di acquisto di un CZ21 provo a dare il mio contributo alla discussione , sperando di non confondere le idee al buon Bananajoe Tempo fa in questa stanza avevo posto un quesito simile a quello di Banana e , dopo molti notti in bianco , ho finalmente optato appunto per il Fisher CZ21 con testa da 10.5” . Il fattore che ha determinato la mia scelta era la volontà di avere comunque un metal multiruolo : attualmente mi dedico al mare , ma in futuro potrei anche orientarmi verso altri tipi di ricerca ( non sono molto lontano dal Grappa) e così la “repulsione” dell’ Excalibur verso il ferro l’ho vista come un limite. Memore del CZ6 di un amico che mi aveva impressionato per la profondità di certi suoi ritrovamenti ho pensato bene di prenderne la versione subacquea .L’apparecchio è arrivato da poco e l’ho finora usato solo qualche ora , soprattutto sul bagnasciuga e nei primi centimetri d’acqua: è mancato il fattore “C” , ma come quantità di segnali rilevati non mi lamento , ho trovato dei segnali veramente minuscoli come bulloncini in ottone e monetine straniere , oltre ovviamente alle solite cose (euro e strappi di lattina ) che bisogna comunque scavare sempre nella speranza di vedere il giallo. La taratura di sensibilità e ground le ho trovato veramente semplici, il pulsante che comanda il pinpoint comodo da usare ( dopo una velocissima assuefazione) , come comodo è il pinpoint stesso , molto utile quando si spostano piccole cose sepolte nella sabbia . La costruzione è decisamente solida, come deve essere per un subacqueo , e i comandi sono disposti tutti in vista , in maniera molto razionale ed intuitiva. Non ho fatto misure sulle profondità di rilevazione ma sicuramente posso dire che si va più fondi rispetto al mio White’s XLpro . Non ho inoltre rilevato problemi nel passaggio da bagnato a sabbia asciutta e viceversa , nessun falso segnale , l’importante è ovviamente fare un adeguato bilanciamento. L’unica pecca che ho rilevato finora è quella dell’impugnatura : il box comandi si trova sopra all’impugnatura stessa e viene quindi naturale appoggiare la parte superiore del pugno al box stesso ( tipo White’s XLpro per intenderci) : ebbene , non c’è nulla che ammorbidisca il contatto tra mano e box comandi , e dopo un po’ di uso la cosa può dare fastidio . E’ comunque un problema che è facilmente risolvibile con un po’ di gommapiuma incollata nel punto giusto. Per i consumi il fatto che ci sono quatto batterie da 9 volt non dovrebbe essere poi così grave , visto che stando alla Fisher dovrebbero durare 40 ore. Adesso aspetto solo che Aladino mi fornisca il giusto attrezzo , così potro' finalmente scavare certi segnali che sentivo nell'acqua alta , ma che lì sono rimasti
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