Questo, in sintesi, potrebbe essere l’epitaffio della travagliata storia di quattro spalline da uniforme tedesche che dopo più di 60 anni di sepoltura in una buca hanno finalmente rivisto la luce.
Forse a causa della rottura della cassa di contenimento e del frettoloso spostamento dei soldati, in partenza o in ritirata, queste spalline sono state ammassate assieme a chissà quante altre, con molta altra roba di magazzino, cosparse di benzina e bruciate.
Forse e per nostra fortuna, potrebbe essere stata ancora la fretta la causa della loro, anche se frammentaria conservazione, in quanto la sepoltura accelerata della buca oltre ad avere spento le fiamme ha fatto sì che, come in una carbonaia, tutto ciò che intatto era rimasto rimanesse tale.
Delle quattro spalline due sono ridotte ai soli cordoncini ( Waffenfarbe ) di classificazione dell’arma (manca in entrambe il cartoncino rigido di supporto), le altre due sono più complete ma ridotte a metà e bruciate.
( Cliccare sulle foto per ingrandirle )Per mia fortuna, miracolosamente conservato, è stato rinvenuto mezzo sbruciacchiato anche un cartoncino isolato che mi permetterà di ricostruire, in seguito, quelli mancanti.
L’occasione di avere in bacheca, eccezionalmente ritrovati di scavo, dei così rari ed importanti cimeli ha smosso in me la cronica passione per il restauro.
ECCOLO.Ho diviso il restauro in quattro distinte fasi di lavorazione, di cui una generale riguardante la ricostruzione dei cartoncini di supporto mancanti mediante l’utilizzo della sagoma originale rinvenuta pressoché intatta e che come vedremo in seguito servirà anche per ottenere la polvere per riempire le fratture della giunzione dei pezzi ricostruiti.
Le altre fasi le ho eseguite singolarmente, una per ogni tipo di spallina, perché essendo rotte tutte in maniera diversa hanno avuto bisogno di una specifica lavorazione.
Ho provveduto inoltre, visto che due spalline sono del tutto simili ma impossibili nella loro singola riparazione, ad unirle e di due mezze realizzarne una completa.
Prima di procedere alla spiegazione del lavoro, un’ultima informazione che pur non avendo niente a che fare con il restauro, a livello storico riveste la sua importanza ed è la classificazione, tramite il colore dei cordoncini delle spalline, dell’arma e del grado dei loro possessori. ( E qui un doveroso ringraziamento lo devo anche al nostro comune amico e collega del forum Fretterpico, per la gentile collaborazione prestata alla classificazione dei corpi di appartenenza delle spalline ).
Due sono in colore celeste chiaro adottato dalle unità dei trasporti con i gradi rispettivamente di Oberfeldewebel o di Unterfeldewebel ( maresciallo di 2^ classe o sergente maggiore ) e di Unteroffizier ( sergente ), l’altra in colore rosso vivo delle unità di artiglieria assimilata anch’essa al grado di Unteroffizier ( sergente ).
Colori dei Waffenfarbe di distinzione dell’arma.
Distinzione di grado sulle spalline dei sotto-ufficiali.
IL RESTAURO.1 FASE.Ricostruzione dei supporti in cartoncino rigido mediante l’utilizzo della sagoma originale.
2 FASE.Restauro spallina da Unteroffizier di unità dei trasporti.
Riduzione in polvere di un piccolo pezzo di cartoncino bruciato per effettuare le stuccature delle fratture di incollaggio.
Adattamento ed incollaggio del cartoncino originale alla metà della spallina rimasta.
Incollaggio con colla loctite “Super Attak” del cordoncino esterno della spallina.
3 FASE.Restauro spallina da Oberfeldewebel di unità dei trasporti. ( Se ne deduce il grado dal buco presente nella trama del tessuto interno della spallina ).
Sagomatura, invecchiamento ( mediante pittura specifica ) ed incollaggio di un cartoncino ricostruito alla spallina originale.
Riduzione delle fratture del taglio con colla “Super Attak”e polvere di cartoncino originale.
Incollaggio del cordoncino esterno e di piccole parti dei cordoncini della trama interna.
4 FASE.Restauro spallina da Unteroffizier di artiglieria.
Invecchiamento mediante pittura specifica del cartoncino di supporto interamente ricostruito.
Incollaggio di tutto il cordoncino esterno della spallina.
Assemblaggio ed incollaggio di parte dei cordoncini rimasti integri della trama interna della spallina.
LE TRE SPALLINE RESTAURATE.
LE SPALLINE COMPLETE DI BOTTONI, GRADO E NUMERO ORIGINALI RITROVATI CON IL METAL:Unteroffizier di artiglieria.Priva del numero di reggimento.
Con il possibile numero di reggimento.
Unteroffizier di unità dei trasporti.Oberfeldewebel di unità dei trasporti.Questo ultimo tipo di spallina era anche usata, ovviamente con o senza segni di grado, per altri tre tipi di sotto-ufficiali.
Da Unterfedewebel (sergente maggiore) senza nessun grado e solamente con il traversante in cordoncino celeste chiaro.Da Schuler ( allievo ) con traversante in cordoncino celeste chiaro e una “S “ al posto del grado.Oppure da Hauptfeldewebel ( maresciallo di 1^ classe ) con traversante in cordoncino celeste chiaro e due gradi chiodati.ED INFINE LE TRE SPALLINE NEL PARADISO DELLA NOSTRA BACHECA.A conclusione di questa ennesima lavorazione, sperando di non essere stato troppo pesante, un cordiale salutone a tutti e in bocca ....... al restauro.
Luciano.