Posts written by Monaco Obbediente

Arrivo un po' tardi per aiutare nell'identificazione, comunque provo a dare una mano.
Quel tipo di rosario, poiché di rosario si tratta è detto di tipo "basco". Comunemente viene chiamato "rosario basco".
Ma si può dire qualcosa di più sul modello trovato: apparteneva ad uno scout cattolico.
Il giglio riprodotto infatti è il giglio scout.
Ci si può spingere pure un poco oltre: non tutti i gigli scout hanno esattamente lo stesso logotipo. In questo caso il giglio riprodotto è il giglio usato dall'associazione scout ASCI [ nota : https://it.scoutwiki.org/Associazione_Scou...tolici_Italiani ].

L'ASCI cessa l'esistenza per fusione nell'attuale AGESCI [nota: https://it.wikipedia.org/wiki/Associazione...tolici_Italiani ] , nel 1974. Pertanto quel giglio può essere stato prodotto solo fino al 1974.
Ad occhio e croce lo daterei tra la fine degli anni 60 ed i primi anni 700 del 1900.
Per quanto riguarda la datazione delle palle di moschetto (sarebbe comunque utile conoscere peso e dimensione) è pressoché impossibile la datazione.

Benvenuta e hai un pvt :-)

Figliolo non ha una doppia lama ..... ha una lama ed un lato seghettato.
Il lato seghettato NON E' una lama.
Il lato seghettato serve a recidere radici, non ha altri scopi.
"E se arrivano I CC ..... " .
Allora poche righe sopra il saggio Fraweb ha fatto un esempio molto bello sul coltello da sub: se lo porta un sub in immersione nessuno ha nulla da ridire, diversa la cosa se lo stesso coltello se lo porta attaccato alla cintola mentre va a prendersi un caffè al bar del paese.
Perché ? Perché il coltello NON E' una arma, ma un attrezzo.
Un attrezzo da lavoro, nel nostro caso "da scavo", e non un arma.
Diversa la cosa per quello che si definisce "pugnale", e che qui non serve prendere in considerazione.
Quello che cambia è il CONTESTO, la situazione, la circostanza.
Esempio più terra terra: se entri in una macelleria, hai voglia a contare quanti coltelli e di quali dimensioni trovi lì dentro, ma sono attrezzi da lavoro nel loro CONTESTO.
Lo stesso coltello in mano allo stesso macellaio, ad esempio una mannaia, ma brandito nel mezzo della strada della strada, assume ben altro valenza .......
Il mio coltello da scavo se ne sta ben riposto nello zaino per tutto il tragitto, esce da lì solo nel bosco quando mi appresto a scavare.
Non si porta di certo appeso ai pantaloni quando vai in discoteca.
La stessa cosa fanno escursionisti, boscaioli, cacciatori, boy scout ed altra vari umanità che spesso s'incrocia all'aria aperta.
Serve loro per tagliare una corda, recidere un ramo, tagliarci anche un salame all'occorrenza

Sagge parole ..... saggio FraWeb con la Catania sei sempre a posto.
Almeno per quanto mi riguarda.
E considera che sono ligure anch'io ....

Se poi bisogna andare di fino, e serve un coltello da scavo io uso l hori-hori.
Mi sembra che qui non non se ne parli molto. O almeno così mi pare: mi perdo molte cose ultimamente del forum.
E' un coltello da scavo giapponese, facilmente reperibile nel web, dal costo contenuto:
Un esempio:
www.utensiliprofessionali.com/gartenjj.html
Quello che non si può guardare è il fodero .......

Benvenuta Maria

Buonasera Grifo,
quindi hai rotto il ghiaccio !
Direi che il primo passo l´hai fatto.
L´attrezzatura la migliori passo dopo passo, in base al budget che vorrai dedicare ed anche in base all´esperienza e a gusti personali.
Andiamo pero´un po´OT, appena appena.
Sul primo posto, la casa di campagna, non ho nulla da dire non sapendo nulla.
Sulla tua seconda possibilita´, i terreni vicino ai forti, mi corre l´obbligo di qualche piccola precisazione
I forti che tu vedi oggi non sono "settecenteschi", ma ottocenteschi, opere del Genio Sabaudo.
Certamente basati su costruzioni precedenti, ma completamente "rimaneggiati".
Le zone che li circondano hanno visto almeno tre grandi eventi: l´assedio del 1747, l´assedio del 1800 e la seconda guerra mondiale.
Di pubblicazioni su quest´argomento, la storia dei forti, c´e´solo da sbirazzirsi in qualsiasi libreria per reperire testi.
Ci sono poi un paio di siti abbastanza esaustivi in rete sulla loro storia. Basta cercare.
Documentarsi a riguardo non e´difficile.
Sulla ricerca nei pressi dei forti invece la cosa e´un po´piu´complessa: ogni forte ed i suoi dintorni hanno situazioni estremamente diverse.
Se ne hai piacere ne possiamo parlare piu´privatamente a mezzo MP.

Senza poi nessuna polemica nei riguardi di nessuno, aggiungo un motivo per cui spesso molti partono da un MD di fascia d´ingresso, oltre al budget: per la sua semplicita´d´uso.
Sono macchine che si accendono e partono subito: non occorre leggere molto le istruzioni e studiare settaggi per iniziare a divertirsi.
Sono appunto macchine " d´ingresso" che consentono subito un primo approccio all´hobby.
Danno le loro soddisfazioni, spesso pure superiori alle attese, senza troppo studio, ed impegnando relativamente poco denaro: sono macchine alla portata di molte tasche ( anche se questo ha i suoi lati negativi), e di molti "curiosi".
Sono macchine nate per questo, e molte fanno molto bene il loro lavoro per cui sono state progettate.

Buonsera Grifo,
un po´che non frequento il forum, e ci trovo un genovese

Provo a rispondere alle tue domande, in qualita´di possessore di Garrett ACE 250, ma non da esperto, sia chiaro.

1) Ripiegabili ? NO semmai smontabili. Ovvero: puoi dividere il metal in tre pezzi parlando dell´ACE 250. Ovvero: la piastra, e l´asta in due parti. Di questo ne dovrai tenere conto se pensi di doverti portare sulle spalle il metal, in uno zaino che deve essere sufficientemente capiente. Questo lo scrivo perche´hai precisato che la tua ricerca e´orientata alla collina. Se sei nel genovesato, e prevedi di camminare almeno un po´, devi pensare anche ad uno zaino oltreche´comodo, anche sufficentemente capiente.

2) Sulle pile ti posso dare il mio parere, ma e´appunto un parere. Molti altri utenti del forum potranno esprimere opinioni completamente divergenti, ma altrettanto motivate. Io preferisco le pile NON ricaricabili ed ho sempre usato quelle. Nella fattispecie la mia scelta e´stata sulle Enegizer Lithium.
Ammetto che sono molto costose, ma estremamente affidabili.
Per le ricaricabili, la batteria migliore sul mercato di tipo AA ( quella usata sul Garrett) e´senza dubbio la Enelop, il tipo "nero" (il colore della batteria).
Il discorso batterie pero´merita un thread a parte, per parlare di voltaggio ed amperaggio.

3) Accessori nella confezione, a memoria, non ne trovi. Quello che trovi da molti venditori sono delle sorte di "bundle", dove i venditori sommano al metal detector altri prodotti legati alla ricerca (pala, sacca, ect).
Anche qui la scelta e´personale e dettata da quello che uno considera fondamentale.
Mio personale consiglio e´di comprare il primo metal detector, e gli accessori in modo separato.
E´possibile che alcuni accessori peraltro siano gia´per te disponibili, senza doverli ricomprare.
Tralasciando il gia´citato zaino, quello che ti occorre per vestiario ( qui la scelta e´assai ampia) e le calzature ( se vuoi camminare, hanno uno grossa importanza), l´"indispensabile" e´quanto occorre per scavare.
Per le zone da te indicate e conoscendo il terreno, ti occorrera´una piccozza tipo "catania" piu´che una pala per scavare.
Aggiungici pure un bel paio di guanti, che male non fanno. Anzi: tuttaltro.
Per iniziare quindi sei pressapoco pronto: metal detector + zaino o sacca per contenerlo assieme agli accessori, ovvero + attrezzo per scavare + guanti + almeno due contenitori per quanto trovi e riporti a valle ( uno per il buono ed uno per la spazzattura) + quanto occorre a te per una escursione in base alla durata ( acqua, snack, eventuali vari che trovi su qualsiasi sito per chi usa praticare l´hiking).
Di altri accessori ne esistono, ma comincia con il minimo.

COSE FONDAMENTALI, ma che non puoi acquistare: buon senso, rispetto delle leggi e studio.
Che valgono esattamente come le ho esposte.
Ho messo il buon senso davanti alla leggi, perche´non ho mai visto un cartello fuori da un cimitero che vieti la ricerca con il metal detector. Ma sul perche´non sia esposto il divieto, mi pare ovvio e scontato, benche´da qualche parte in passato abbia letto che qualcuno un mezzo pensiero ce lábbia pure fatto
Le leggi e le regole, mi pare che anche questo sia ovvio.
Lo studio perche´sul dove scavare e dove andare, e´molto meglio che procedere "acazzodicane" per molte ragioni

Spero di poterti essere stato utile, in qualche modo, e se hai altri dubbi continua a chiedere nel forum.
Se poi sei di Genova, puoi contattarmi anche privatamente a mezzo MP, per altri scambi d´informazioni o altro

Buonasera a tutti,
visto che in una precedente discussione ho postato un "inquinante", definendo tale un oggetto che apparteneva ad un epoca un pò diversa rispetto ad altri materiali, ora ve ne presento un altro, trovato nello stesso contesto, ma in precedenza.
Mi spiace aver perso la foto scattata con il cellulare al momento del ritrovamento, perciò accontentavi delle foto dell'oggetto pulito



Questi di ottone smaltato misura cm 1,5 per cm 1,5 ed ha un peso di gr.3,7






Però non è questo l'oggetto che volevo postare.
No.
Per l'oggetto che voglio postare devo fare una premessa.
Anzi cinque premesse .......
Prima premessa: qualcosa, grazie al forum l'ho imparata: quando tiri fuori un oggetto da una buca, prima di richiuderla, passaci il metal un'altra volta.
Perchè non si sa mai ...... grazie per avermelo insegnato subito.
Seconda premessa: una buona dose di fattore "C" è sempre necessaria. Se sei bravo vai molto bene, ma per quanto tu sia bravo, un pò di fattore "C" è necessario. Non solo aiuta: è fondamentale.
Terza premessa: ci vuole un buon metal detector
Quarta premessa: un buon pin pointer talvolta ti semplifica la vita.
Quinta ed ultima premessa: la vista allenata ci mette anche lei la sua parte.







Questo misura cm 1,5 e ha l'invidiabile peso di gr.0,3

Nero come la pece nella terra nera ...... era davvero un pò un ago in un pagliaio.
Lo smalto è sostanzialmente integro, ho ancora qualche dubbio sulla pulizia del fascio.
Tutta la pulizia è stata eseguita con la sola acqua demineralizzata e uno spazzolino molto morbido: gli smalti sono sensibilissimi.
Credo che concluderò il restauro con una piccola goccia di cianacrilato per riposizionare il fascio littorio al suo posto.
Riguardo la pulce e la sua storia vi rimando a www.gams-dlfud.it/ARTICOLI/Le%20pulci%20del%20fascismo.pdf.

Esatto: fregio da basco ASCI (Associazione Cattolica Scout Italiani), che dal 1974 si denomina in AGESCI a seguito con la fusione con L'AGI (Associazione Guide Italiane) l'associazione scautisca femminile.
Credo che quel fregio sia "entrato in servizio" nel 1968, a seguito di una riforma nelle uniformi.
Il fregio da basco è sopravissuto ancora qualche anno dopo il 1974, poichè non fu mai sostituito da un fregio AGESCI, sino alla totale scomprasa.
Il giglio dovrebbe essere stato prodotto dagli Stabilimenti Artistici Fiorentini.

Meglio?

Buonasera a tutti,
inizio con una premessa: non so se questa sia la sezione adatta per questo post.
La sezione più adatta forse è un'altra. Nel caso prego il moderatore di turno di spostare il post, ringraziandolo.

Questo è un ritrovamento "fortuito": non cercavo cerco un oggetto simile, diciamo che "inquinava" la zona dove ero intento a cercare qualche bottone, o altro rimasuglio, di un scontro napoleonico che non fosse l'ennesima palla di moschetto.
Non era l'unico "inquinante" della zona, però devo ammettere sia molto bello.



Eccolo qui dopo una pulita:



Allora:
CONTESTO: zona teatro di battaglia del 1800, e 2 WW.
MATERIALE MEDAGLIA: lega non meglio compresa, bagnata in argento
MATERIALE CATENA: argento
PESO MEDAGLIA: 4,5 gr
PESO CATENINA: 3,8 gr
DIAMETRO MEDAGLIA: cm 2,5
LUNGHEZZA CATENINA: cm 27 circa

ISCRIZIONE DIRITTO MEDAGLIA: 18 NOVEMBRE 1935 DATA DI IGNOMINIA E DI INIQUITA' NELLA STORIA DEL MONDO
ISCRIZIONE ROVESCIO MEDAGLIA: "....distingueremo tra amici e nemici ricorderemo lungamente trasmettendo il ricordo ed insegnamento dai padri ai figli ai nipoti" MUSSOLINI
INCISORE MEDAGLIA: ROTA Genova







La catena è spezzata, e con quei soli 27 cm rimasti posso solo pensare ad un braccialetto, ma ho dei dubbi.
La medaglia fa chiaramente riferimento alle sanzioni economiche imposte all'Italia il 18 novembre 1935: https://it.wikipedia.org/wiki/Sanzioni_eco...Italia_fascista

Riguardo all'appiccagnolo rimasto appeso alla catenina, ricerche in loco non hanno dato nessun risultato, neppure su un eventuale altro spezzone di catenina, lascio a voi ed al campo delle ipotesi, cosa potessi esservi appeso.

Tranquillo :-)
E' un effetto di luce: il colore è pari a quello della prima foto.
Per la pulizia ti confermo che ho usato solo acqua demineralizzata, in vaschetta ad ultrasuoni, e per le parti più difficili mi sono aiutato con una penna a fibra di vetro da 5mm, con mano il più possibile leggera.
La patina è rimasta


Grazie per l'aiuto Cesira.

Buonasera a tutti,
posto qui una medaglia che credo si possa definire devozionale.
Su un verso è raffigurato San Cristoforo, e sull'altro San Francesco da Paola.
Con il vostro aiuto mi piacerebbe datarla.
Iniziamo qui con qualche dato
DESCRIZIONE: Su un verso San Cristoforo con la scritta "SANTUS CHRISTOFORUS"; sull'altro verso San Francesco da Paola con la scritta: "SANTUS FRANCISCUS DE PAUOLA
MATERIALE: Bronzo
DIMENSIONI: Ovale con un circonferenza massima di 3 cm
PESO: 10,2 grammi
CONTESTO DEL RITROVAMENTO: collina teatro di scontri nel 1747 (guerra di secessione Austriaca), ma sopratutto il 30 aprile 1800 tra truppe austriache e napoleoniche. Presenza di parecchio materiale Pre WW2 e WW2.

Il ritrovamento è avvenuto 2 settimane fa, alla ricerca di resti della battaglia napoleonica legata all'assedio di Genova del 1800.

Foto del ritrovamento:



Alla fine di una pulizia eseguita con il solo aiuto in acqua deminerealizzata e spazzolino in fibra di vetro:





Siccome so che per datarle è importante l'appicagnolo eccolo:



Grazie a chi mi può aiutarla per la datazione

Buonasera Il Trenta,
mi pare che mi ha preceduto è stato molto esaustivo.
Solo per completezza ti indirizzo qui : www.gams-dlfud.it/ARTICOLI/Le%20pulci%20del%20fascismo.pdf.
E' un bell'articolo, che ho già segnalato in passato, sulle pulci del fascismo e la relativa storia.

Buongiorno a tutti,
chiedo la collaborazione di tutti per l'identificazione ( se possibile) di questo bottone.

CONTESTO: zona di combattimento tra truppe napoleoniche francesi ed austriache nel 1800. Teatro di scontri nel 2° conflitto mondiale.

DIMENSIONI E PESO: il bottone in oggetto pesa circa 3 g, Bombato con un diametro di 18 mm, pesa 4 g.

Foto con raffronto con una moneta di 10 cent:




Foto del solo bottone



Retro del bottone



Retro più ravvicinato



Grazie in anticipo a chi potrà darmi informazioni utili