Votes taken by ilguardiano

Grazie , tu si che mi capisci....

Coltellino con manico in argento AU trovato in malga Galmarara , altopiano di Asiago VI , sotto un quintale di chiodi ( ideali per il Gallico ). Ha ripreso l'ossidazione ma è autentico argento.

Della serie : a me mi piace il " giallo " anche in militaria ...
Lato B

Quindi quando spazzolo il mio cagnetto , o quando spazzolo quello che resta della torta in effetti coltivo il mio hobby ? interessante ....

Edited by ilguardiano - 26/10/2020, 10:13

Io mi presento cosi , e se vedo qualcuno gli grido a squarciagola di correre piu lontano possibile ....eheheheh

Breve periodo di ferie di tre giorni in solitaria , in camper al campeggio Ekar di Asiago , con l'intenzione di una "full immersion " di tre giorni tra Col del Rosso , Ekar , Monte Sasso ... ma si è limitato ad un giorno solo visto che il giorno dopo ( sfiga ) era in programma una due giorni di censimento con cacciatori , forestali , polizia provinciale e rompicoglioni tra i monti . Comunque tra i pezzi non postabili , ho trovato quello che da tempo cercavo .



Poi , visto che non c'era possibilità di spazzolare per l'inaspettato " contrattempo " ( fantastico camper ) mi sono spostato di una ventina di kilometri a Passo Vezzena ( TN ) in un grande parcheggio libero .


E tra un tagliere e l'altro di salumi e formaggi nelle malghe ...


visita al diroccato Forte Verle ...


E nei boschi attorno si trovano a vista bossoli , ferri, filo spinato ecc. Peccato aver lasciato il metal in camper ..



Per i camperisti ci si può organizzare dei fine settimana .....

Un lettore scrive al Giornale e spiega perché è una "follia" questo tentativo governativo di accertamenti fiscali su prelievi bancomat anche di cifre assai modeste
Redazione 20 luglio 2015

Una storia emblematica quella raccontata oggi da Il Giornale. I bancomat, si sa, sono finiti nel mirino dell'Agenzia delle Entrate. Gli autonomi o i professionisti devono appuntarsi, euro dopo euro, come hanno usato i soldi prelevati con il bancomat, la sanzione può arrivare al 50 per cento del prelevato.

Secondo alcune norme che si spera possano essere modificate a breve chiunque (dotato di partita Iva) subisca un accertamento fiscale avrà sottoposti ai raggi x i prelievi bancomat fatti nel periodo di accertamento (anche cinque anni). L'idea del fisco è che il nero produca nero. E se qualcuno preleva troppo si presume, legalmente, che "l'eccesso di prelievo" alimenti traffici in nero. Ma una norma del genere è inapplicabile, fuori da qualsiasi logica.

Un lettore scrive al Giornale e spiega perché è una "follia" questo tentativo governativo. L'uomo ha subìto un accertamento l'anno scorso. Sostiene di aver impiegato vari mesi per tentare di giustificare i suoi prelievi dal bancomat, ma la faccenda non è stata semplice poiché gli si chiedeva conto di prelievi risalenti a ben cinque anni prima.



"... Per fortuna la contabilità del mio studio professionale era perfetta e quella personale era stata tenuta diligentemente ma, ovviamente, esposta alle approssimazioni del caso. Inizialmente mi è stata chiesta la giustificazione di prelievi oltre i 500 euro, ma quando sono riuscito fortunatamente a giustificare i 3/4 di quei prelievi, la soglia della richiesta si è abbassata a 100 euro. Al punto che un giorno, esasperato per non aver trovato alcuna pezza d'appoggio per un prelievo di 200 euro, chiamai in disparte il funzionario-inquisitore al quale, serissimo, confidai che quei 200 euro li avevo spesi a puttane e lo pregai, ad evitare una crisi del mio rapporto coniugale, di... sorvolare!

Solo dopo un incontro con il Direttore dell'Agenzia la faccenda venne archiviata.



Un'alternativa alla " fessura " del bancomat potrebbe essere questa ..........

Ma questo ATX della Garrett non si è saputo piu niente .

Un consiglio sulla scelta tra White Spectra V3i e Minelab CTX 3030 , quale ?.

Pochi , ma si trovano ancora in buone condizioni . La Roncola anche se trovata nello stesso posto degli altri oggetti non mi sembra della wwi .

Poco , ma interessante il coltellino trovato sepolto insieme a una marea di chiodi di ogni genere .





Edited by jeijei1975 - 16/6/2013, 10:26

Trovati ieri in zona ww1 , cosa potrebbero essere ?.

Ieri , in solitaria , in alta Lessinia piccoli fortini e presidi di guardia verso Ala e Avio (tn).

Chi sa indentificare lo "stiletto" , sembrebbe un tagliacarte ma ha il filo da taglio e solo sulla punta larga della lama .
Le due palle , sembrebbero snaples , ma sono colorate di nero e in zona non ho trovato nessuna scheggia o bossolo .
Infine tra le tante scatolette trovate , una con la scritta " CIRIO 1914 " sul coperchio.






Lo "stiletto" è lungo 24 cm.

Questo modello di pala , che è un prototipo , ancora tutto da sperimentare è venuta osservando il modo in cui , ad inizio stagione fanno i buchi per piantare i tavoli in spiaggia .
Il diametro è di 30 cm per l'altezza di 30 cm . Il peso senza l'asta è di 2 kg. e 730 gr. L'interno è a spirale e i fori sono da 10 mm.
L'idea di questa "strana " pala è che posizionandola sopra il segnale , specialmente in profondità , girandola come un cavatappi il targhet venga imprigionato nella spirale e
sollevandola da un lato come una normale pala permetta con una sola "scavata" di recuperarlo. Può essere utile , a mio avviso , con mare mosso e con scarsa visibilità del fondo.
Comunque è ancora da sperimentare ed eventualmente da modificare o da accantonare.








Nell'insieme con la pala smontabile , come da altro post


Ovviamente consigli e critiche sono ben accetti , se costruttivi.

Cari colleghi e amici.
Tutti i giorni lottiamo per sopravvivere , in quanto la situazione attuale : politica , economica ..... non ci fà vedere una prospettiva nel futuro certa. Ci dobbiamo difendere da furti , da accattoni ( che poi si scopre che non lo sono ) , da uno stato che ci stà dissanguando , ........ da truffatori.
Sono stato Truffato !
Nella mia vita mi è successo tre volte : quando mi sono sposato , quando nel lontano 1991 ho acquistato in un autogrill una telecamera ed un videoregistratore che poi a casa si sono rivelati in legno e adesso.
La settimana scorsa ho messo in vendita su un sito di annunci economici un metal excalibur II 1000 nuovo. Mi ha risposto per e-mail un certo Luca De Rossi ravvisando il suo interesse al metal e riteneva il prezzo giusto.
Mi chiedeva la transazione tramite Paypal . Gli esposto i miei dubbi sul metodo , in quanto da parte mia mai utilizzato. Mi ha risposto che riteneva l'unico sistema sicuro che tutelava sia il compratore che il venditore . Nel frattempo mi arrivava un'e-mail da Paypal ( rivelatasi poi falsa ) con tutte le certificazioni , che mi informava che era stata prevelata la somma dal conto di questo Luca e tenuta in sospeso fino al ricevimento del pacco contenente il md .
Ingenuamente ( senza effettuare controlli all'assistenza Paypal ) spedivo il pacco all'indirizzo : D.S. via Pratolungo 13 , Albano Laziale (roma). ( metto solo le iniziali in quanto , da denuncia presentata ai C.C. stanno svolgendo gli accertamenti ) .
Due giorni dopo avere spedito il md ( dal cod di tracciabilità delle poste il pacco era già stato consegnato ) contattai via e-mail questo Luca De Rossi per sapere se era tutto a posto e di comunicare a Papal il buon esito per l'accredito dei soldi.
Non mi ha più risposto.
Ho contattato l'assistenza Paypal , fornendo i dati dell'e-mail apparentemente spedita da loro , e con rabbia appurai che sono stato vittima dell'ennesima truffa con questi sistemi di pagamenti .
Chiedo , cortesemente , se a qualcuno venisse " in mano " il suddetto metal con num. di serie 71VT66 di informare immediatamente i Carabinieri in quanto oggetto di denuncia.
Inoltre chiedo a tutti , e qui mi assumo in pieno la responsabilità , per solidarietà , di scaricare quanta più merda possibile a questo indirizzo :
lucaderossi68(chiocciola)tiscali.it.