Buongiorno a tutti, oggi esprimerò la mia opinione su uno degli ultimi md VLF nati in casa Fisher, e precisamente parlerò del modello F19 della Fisher Research Lab, rigorosamente made in USA, Texas.
Voglio fare delle premesse, questo articolo non vuole essere un mezzo per pubblicizzare qualcuno o un marchio, ma semplicemente far conoscere agli appassionati di questo stupendo hobby come me, questa macchina, non sono un negoziante e non favorisco nessuno, sarò imparziale e onesto come sempre,elencando come sempre quelli che per me possono essere pregi e difetti
Il modello in questione lo considero un md di fascia medio alta, sicuramente professionale, con delle funzionalità aggiuntive rispetto ai modelli Fisher Goldbug /Teknetics G2 da cui deriva e ne è una diretta evoluzione. Personalmente ho la versione Limited Camo, versione che ha piastra, controlbox e poggia gomito rivestito di una verniciatura mimetica camo classica sul verdastro tipo fogliame, con asta nera (l’f19 normale ha bobina bianca, asta dorata e tutto il resto nero) è disponibile anche in versione camo pink sul rosella, dedicata ad un pubblico femminile o semplicemente a chi preferisce quella colorazione.
Come molti sapranno, come era già successo qualche anno prima con goldbud e G2, l’F19 ha un md gemello, il teknetics G2+ le cui differenze con il Fisher F19 possono riassumersi in solo due particolari ; la bobina in dotazione, 10”x 5” DD ellittica per f19, 11” DD per g2+ (la stessa per intenderci dell’f5 eurotek pro ecc) , e per l’asta, ad esse per F19 con controlbox fissato sull’asta, quasi dritta con controlbox rialzato per G2+. Per il resto sono identici in tutto e per tutto, stesso controlbox, stessa elettronica,stessi comandi.
Un appunto sull’alimentazione del metal: in dotazione nella scatola troviamo una batteria alkalina da 9 volt di tipo industriale. Non so se sono stato sfortunato io ma dopo un ora e mezza di utilizzo con cuffia, quindi con meno dispendio di carica, il livello della batteria è sceso di una tacca su 3 disponibili. Ho provveduto a sostituirla con una duracell ricaricabile del tipo a scarica lenta, e da test effettuati prima che scende una tacca devono passare oltre 6 ore continuative!
Appena arrivato a casa, notavo che lo scatolo è molto piccolo e compatto anche se ben pubblicizza il metal, mi era venuto qualche dubbio sul contenuto interno ma aprendo ho notato che tutto era messo in una serie di incastri per ottimizzare gli spazi! Dentro ho trovato il manuale originale in inglese e quello in italiano, ben fatti e comprensibili. Monto tutto metto la batt alkalina in dotazione e posizionandomi fuori casa su un tavolo in giardino ,per evitare disturbi elettromagnetici di casa mia che è una centrale nucleare, provvedo ai primi test in aria. Come targhet ho inserito tutti oggetti trovati in scavo e precisamente: 2 euro,1 euro, 50 cent di euro, 20 cent di euro, 10 cent di euro, fedina sottile in oro 18k da 0,46 gr ,anello in oro 18k da 3,67 gr, anello in oro con pietra 18 k 2,28 gr, fedina in argento 800 1,62 gr, piastrina in argento 800 1,59 gr.
I risultati come vedrete in foto non sono niente male calcolando che il fisher monta una bobina medio-piccola, nata più per la separazione dei targhet in ricerca vera che per la profondità massima.
I test in aria sono stati fatti con gain al massimo quindi 100,volume a 20, nessuna discriminazione impostata,ne notch o vbreak. In all metal stessa cosa con threshold a 4 appena udibile. I valori che vedete direttamente con i targhet vicino al metro sono al limite della visualizzazione del vdi e del suono.
Interessante il valore di rilevazione della micro fedina in oro da neanche mezzo gr, merito forse anche dell’alta frequenza di lavoro del fisher f19. Apro una parentesi proprio sulla frequenza; si sa che le alte frequenze nascono più per la rilevazione di piccoli targhet, anche minuscoli, e preziosi, ed in effetti in ricerca vera è stato cosi, ma stranamente la casa madre lo pubblicizza come the best relic machine ever! Un 19 khz per relic……uhmmm molto strano, sembra come snaturare un po il vero utilizzo per cui un detectorista acquista questo metal, ovvero piccoli preziosi e monete, anche piccine…..però è anche vero che non è l’unico ormai…..la nokta ha sfornato il fors relic e qualche altra azienda bazzica su queste alte frequenze per metal non per forza destinati ad utilizzo per micro targhet o prospecting (ricerca dell’oro nativo)…..che ci sia una rivoluzione in corso? Lo vedremo a breve! Posso solo dirvi che l’f19 provato in ricerca vera è davvero piacevole, il peso complessivo è veramente basso,solo 1,303 kg con batteria senza copri piastra devo dire molto leggero. Un appunto devo farlo però sulla distribuzione dei pesi, che per il mio modo di cercare è un po troppo spostato in avanti, che comunque non disturba più d tanto. Questo è dovuto ad un peso non indifferente della piastra in dotazione, da ben 464 gr! Non me lo sarei mai aspettato,parlando con il gentilissimo Giorgio Gentileschi della Geotek Center di Terni distributore ufficiale fisher in Italia mi ha spiegato che è dovuto al fatto che è una piastra chiusa completamente piena di resina, che però sembra essere davvero robusta e ben fatta!
Tornando alla ricerca vera, come prima prova sono andato subito in spiaggia, cercando quindi in un contesto che pratico spesso. Ho fatto qualche prova inizialmente in disc impostata a 35. la casa da 46 come limite di valore di passaggio dal ferro ai targhet nobili, ma per mia esperienza metto qualcosa meno per eventuale oro fino, piccoli preziosi ecc. L’operazione del bilanciamento è veramente semplice: si attiva il threshold con la manopolina a destra e si va in all metal, alzo fino ad un volume percettibile ma che non sia troppo alto, generalmente lo metto tra 4 e 8 su una scala che va da -40 a +40, premo il tasto pinpoint in una zona precedentemente controllata che sia libera da targhet, e pompo su e giu con la piastra, bastano poche pompate e il livello del ground a destra si porta subito ad eguagliare il valore centrale istantaneo. Riporto la manopola del treshold tutto a sinistra e ritorno in modalità discriminazione, e comincio a spazzolare. Inizialmente scavo parecchia roba ,anche targhet non nobili, cosa che consiglio di fare con qualunque metal nuovo. Ho dovuto prendere confidenza con i nuovi valore vdi del fisher, perchè ero abituato ai white’s che sono molto differenti. Faccio un esempio: la fedina da mezzo grammo in oro con white’s il valore di vdi è +12 con l’f19 è 53! Oro più grande whites da 24 a 45 circa fisher passa anche i 60! Forse il monetame è simile, whites sulla 2 euro siamo circa +67 con fisher se non erro è 72-73. Voglio fare una precisazione per il bilanciamento: questo metal viene descritto in tutte le schede tecniche con bilanciamento sia automatico che manuale; per me di automatico, per come lo intendo io, avvero che si auto bilancia sempre da solo senza che l’operatore intervenga, non ha nulla. Questo metal lavora solo in manuale, ma in due maniere, con il metodo descritto sopra che si deve comunque sempre fare e poi e possibile fare variazioni di valore di bilanciamento anche manualmente con i tasti + e – e devo dire con molta precisione, con scarti di 0,1! Un grande pregio di questo metal detector è la stabilità in qualsiasi terreno, anche con gain al massimo! Sono arrivato fino in acqua salata, in sabbia nera ultra mineralizzata ,in una zona che io denomino il terrore dei vlf! Davvero i falsi segnali questo md quasi non li conosce, saranno un miraggio! Ho fatto un test veloce sotterrando in spiaggia mediamente mineralizzata un 50 cent di euro, e in modalità discriminazione sono arrivato con vdi stabile a circa 20 cm. Ancora non ho usato tantissimo il metal ma per ora, forse complice pochi targhe buoni in spiaggia devo dire che il massimo raggiunto come monetame si aggira li, tra i 15-20 cm,ma fino a queste profondità non gli scappa proprio nulla! Ho scavato anche parti piccolissime di ciondoli rotti, piccole palline in argento! Recovery speed veramente velocissima ai massimi livelli, credo la migliore tra i metal che ho provato fino adesso, ottima separazione dei targhet , ho scavato monete con vecchi pezzi di ferro e chiodi arrugginiti vicino a meno di 10 cm senza problemi, merito della piastra ellittica che fa con onore il suo dovere. Sapevo in partenza di non aver preso un metal da profondità estrema, ovviamente per la piccola piastra in dotazione, ma questo è quello che volevo, ripulire zone in cui ero gia stato con altri md, e non solo io! Calcolate che nel mio giardino di casa, dove sono passato con altri 3 metal tra cui un pi, ho uscito un 5 cent spiga di Vittorio Emanuele.
Ieri ho fatto un ulteriore test, sono stato con un altro metal in un punto dove ero passato con l’f19 per vedere se avevo lasciato qualcosa, anche in profondità…..con mia grande soddisfazione, non ho trovato nulla di buono,a parte un vecchio buono da 1 lira, ma scommetto che li non avevo spazzolato con il Fisher
se volete prestazioni superiori degni di nota, consiglio piastre aggiuntive come le Nel hunter o tornado, o le sef ultimate e similari, chi le ha provate con l’F19 mi ha detto che aumentano parecchio le prestazioni senza perdere su piccolo e precisione! Io sinceramente credo che lo lascerò cosi, con la sua 5x10 che mi ha fatto trovare in una ricerca in terra cose che con un altro metal non ho potuto trovare, soprattutto perché non entrava la piastra, con il Fisher ho trovato un bossolo tra due rocce dove entrava a stento la piastra. Chi vuole addentrarsi poi nel mondo delle micro piastre per separare ancora di più in aree ultra inquinate da ferri linguette di lattina ecc, o cercare tra rocce, siepi, o magari in qualche parco, avete solo l’imbarazzo della scelta, dalle originali Fisher come il piastrino tondo da 5” del goldbug alle nel sharp o la nuovissima nel snake da 6,5” x 3,5” ottime ed indicate anche per ricerche prospecting per oro nativo in fiumi o miniere abbandonate. Il pinponter devo dire che è abbastanza preciso, la distanza del targhet è in pollici , devo dire discretamente accurata forse non eccelsa. La ricerca in all metal sinceramente l’ho provata pochissimo ma non è da sottovalutare, soprattutto in zone poco inquinate perché come avete visto dai test in aria il metal guadagna quei buoni 5 cm. Un ulteriore test che ho fatto, a cui tenevo tanto, è quello nella spiaggia con sabbia nera di origine vulcanica, color nero pece, quella che io come vi dicevo definisco il terrore dei vlf (calcolate che i pulse che sono potenti e meno influenzati in questi contesti, perdono anche loro qualche cm, non so se mi spiego) e con la stessa moneta da 50 cent di euro sono arrivato a circa 10-11 cm, con quella piastrina veramente un valore eccezionale se pensate che altri metal arrivano a circa 5 e poi non rilevano più nulla, molti neanche quello impazziscono! E sempre rimanendo stabile e silenzioso anche in questo contesto estremo
Ottima la retroilluminazione, sono sceso una sera per provarla, sempre in spiaggia, si può regolare in valori che vanno da 0 spenta a 5 max illuminazione, per me tra 3 o 4 va più che bene.
Passiamo al discorso toni; l’f19 è un bitono ed entrambi i toni ho notato che assumono diverse sfumature in base alla profondità di rilevazione e tipologia di targhet….dopo un paio di uscite ho imparato ad interpretarle. Ottima la funzione vbreak dove potete stabilire a quale vdi il metal deve suonare con tono basso e a quale vdi con tono alto. È una opzione che consiglio vivamente in alternativa alla classica discriminazione; potete cosi lavorare con disc a zero e regolarvi solo con i toni, ma occhio sempre al display
a volte alzare troppo al discriminazione abbassa la capacità di penetrazione, questo vale per quasi tutti i metal vlf, cosi facendo avrete una discriminazione audio senza perdere cm a noi preziosi; ci sono poi altre funzioni nuove come notch variabile anche solo per alcuni vdi che differenziano i modelli f19/g2+ dalle precedenti generazioni. Una cosa che ho notato sfogliando i manuali originali, che f19/g2+ rispetto ai precedenti modelli lavorano a 19,2 khz contro i 19 khz dei vecchi modelli. Quindi a tutti quelli che spesso nei forum dicono che sono quasi gli stessi metal, non hanno cambiato niente, beh non credo proprio! Qui di seguito le novità direi non indifferenti in ricerca:
• FeTone™, Adjustable Iron Audio
• Enhanced V-Break®, Tone Discrimination System
• Notch Window with Adjustable Notch Width
• Backlit Display (Backlight)
• Computerized GROUND GRAB®, One Touch Ground Balance with Manual Override
• Unmatched Target Separation in Iron & Trash
• Continuous Ground Condition Readout:
- Ground Phase value indicates amount of mineralization
- Fe3O4 graphic indicates amount of mineralization
• Ground balance all the way to salt
• Static All Metal Pinpoint with Depth Indicator
Conclusioni: beh che dire,a chi consiglierei questo metal? Sicuramente ad un detectorista che vuole un md tuttofare, pratico veloce e soprattutto preciso, va bene per ricerche in spiaggia, come per campi, boschi montagna! Linea ergonomica e filante, lo potete mettere anche in uno zainetto smontando solo l’asta centrale.Lo consiglierei anche per gare o manifestazioni di metaldetector dove la velocità di spazzolata e rilevamento targhet è fondamentale. Come ricerche a militaria estrema, nel senso di grandi oggetti come elmetti ,armi, ecc non mi esprimo perché nelle zone che frequento non cè molto, e io stesso pratico poco questo tipo di ricerche. Devo dire che in spiaggia grandi masse non ne ho scavate, qualcuna l’ho rilevata ma non l’ho scavata per esperienza e mia scelta (alzando il metal da terra in aria con pinpoint attivato vedevo il segnale rimaneva sempre forte, indice di grandi masse) e qualche lattina me la sono risparmiata! Comunque, se non profondissime, le grandi masse vengono percepite abbastanza bene anche con la piccola piastra di serie, quindi a voi decidere se scavarle o no. Il salva piastra è un optional, che consiglio se siete malati e pignoli come me ed odiate graffi e botte,ma se non avete tutti questi problemi mentali, devo dire che non ce un grosso bisogno perché ripeto l’originale è veramente robusta. E’ un metal adatto anche ad un principiante? Beh si perché no, ha diverse funzioni, non tantissime ma efficaci, si impara presto a settarlo e poi il metal salva anche le impostazioni; alla prossima spazzolata volendo fate solo il bilanciamento e ripartite! E’ un md valido anche per un esperto?Sicuramente si, ha funzioni come il vbrake e notch regolabili che vi permettono di apprezzare il metal in molti contesti. Spero che questa mia recensione personale sia stata di vostro gradimento, online potrete vedere innumerevoli video di test e prove varie, nonché le specifiche tecniche dettagliate. Alla prossima
Pagella personale in sintesi:
Pregi: Ergonomia,tutto è al suo posto, tutto compatto, si spazzola bene anche in boschi con vegetazione fitta senza impigliarsi qua e la;VDI precisi, recovery speed e separazione targhet ai vertici della categoria, molte piastre opzionali disponibili separatamente, originali fisher e compatibili di altre aziende; qualità generale di plastiche e finiture ottime; Stabilità generale esemplare, disturbi e falsi segnali praticamente zero, anche su terreni mineralizzati o salini, e neanche su erba bagnata.
Difetti: La piastra originale nonostante sia ottima e robustissima, pesa un pò troppo, sbilancia un pelo il metal in avanti; qualche scricchiolio proveniente dal poggia gomito anche se serrato correttamente con l’unica vite di fissaggio;il volume in cuffia anche se impostato al massimo, se provenite da metal che rompono i timpani, vi sembrerà un po’ basso, ma è regolato tutto sommato bene; a tal proposito consiglio di usare cuffie di qualità con padiglioni auricolari grandi.
Ringrazio ancora Giorgio Gentileschi della Geotek Center di Terni per la disponibilità e supporto che mi ha dato prima e dopo l’acquisto del metal, ricordandovi che è l’importatore ufficiale per l’Italia di questo marchio.
Ciao
Salvo / break1
la Nel nelle tabelle tecniche dice che la piastra, grazie alla sua resina speciale , si potrebbe usare tranquillamente anche senza copri piastra, un ulteriore punto a favore sulle bontà costruttive di questa Thunder.
qualche info?