CITAZIONE (*mønty* @ 28/4/2016, 18:24)
Che spettacolo non l'avevo vista.
Grande Rab.
Grazie Mønty
CITAZIONE (Cavento81 @ 27/4/2016, 23:40)
Quella degli alpini l'avevo anch'io da piccolo, anche se non ricordo come l'ho avuta...bei ricordi 😢
Già, l'armonica "Bravi Alpini" è stata dal finire degli anni '60 e tutti i '70 e '80 la più diffusa armonica a bocca di tipo tremolo (o vibrato) in chiave di do/sol qui in Italia.
Per rimanere in campo militare quale strumento musicale da svago fu il più adatto da portare comodamente in una tasca e quale abbia meglio tenuto compagnia ai soldati nelle loro lunghe attese.
Ecco alcuni esempi per i militari; "La Epatant" e "La Marsigliese" per la Francia, (
al momento non trovo delle immagini) la «King George» e «Alliance Harp» per la Gran Bretagna, la "Bravi Alpini" per l'Italia, prodotta tutt'ora in varie misure con tonalità semplice o doppia a 28, 40, 48, 64 o 120 voci.
Durante la guerra 1914 -1918, molte associazioni offrirono in dono delle armoniche ai soldati sia in Inghilterra che e in Germania la quale ovviamente per il mercato interno produsse il modello "Kaiser Wilhelm"
qui sotto invece un modello per i militari britannici
Azienda leader nel settore per l'epoca fu la tedesca M. Hohner di Trossingen che costruì miriadi di armoniche di tutte le fogge e modelli, personalizzate per tutti i paesi e quindi tutti gli eserciti.
Nella seconda guerra mondiale produsse un'armonica in chiave di Do (abbastanza rara) fabbricata nei primi anni del 1940 dedicata ai soldati in servizio con la Waffen-SS e Wehrmacht.
Eccola:
Negli Stati Uniti furono in voga le "Marine Band" dove dal loro sbarco dall'Europa, riscossero molto successo, (pensate che il brevetto di questa armonica in terra statunitense risale al 1896),
ma qui andrebbe fatto un discorso a parte perché queste piccole armoniche a differenza di quelle sopra citate che erano di tipo tremolo (o vibrato) adatte a musica tradizionale queste furono principalmente di tipo diatonico a dieci fori, strumenti divenuti poi celebri nella musica blues dove si sviluppò lo stile cosiddetto «Cross Harp», ma naturalmente anche nel rock e nel country. Altri percorsi e tecniche ancora diversi per quanto riguarda il jazz, ma magari questo alla prossima puntata.
le mitiche
Marine BandRab