Posts written by scavafossi

rubinetto per irroratore di verderame

ferro o ghisa? sembra spaccata senza deformazioni e in tal caso sarà la seconda ipotesi

esatto, un ganghero

concordo!

mi ricorda il tappo dello scappamento di certi mezzi agricoli, che viene alzato dai gas di scarico e a motore fermo sta chiuso per evitare che ci piova dentro

ne comprai due dal tabaccaio (non ne vedevo da decenni) nel 1997-98 circa. Costavano pochissimo, li presi per regalare qualcosa di vintage. erano logicamente rifacimenti, rispetto a quelli anni cinquanta e sessanta erano molto più leggeri. Penso che questo di marca possa essere anni sessanta o forse prima.

no, i variac hanno sempre le fessure per il raffreddamento

per me pomello di tiretto.
per conferma guarda se dietro al centro c'è traccia di ferro

concordo anello da carro o comunque da fissare al legno come fosse un chiodo.
escluderei la fibbia per la lunghezza (se la punta fosse un ardiglione)

potrebbe essere la manopolina per regolare lo stoppino nelle lampade a petrolio

sì, troppo piccolo. fra le dita mi sembrava più grande

sembra la punta di un vecchio tiralacci per scarponi, serviva per serrare bene le stringhe

io abito a Recco, dove gli alleati fecero ben 23 incursioni aeree distruggendo completamente la cittadina.
ogni tanto una bomba viene trovata durante gli scavi, ora è qualche anno che non capita (anche perchè hanno fatto ben pochi scavi).
Ma in caso di pericolo i bombardieri sganciavano le bombe in luoghi possibilmente disabitati, come accadde in qualche località lontana qualche chilometro.
La precisione all'epoca era molto bassa e per distruggere il ponte ferroviario hanno sganciato migliaia di bombe, e belle grosse, non incendiarie ma distruttive.
Qua un link per vedere qualche immagine: www.lefotodisanta.com/bombardamenti_1943_1944.html


no, ho visto varie esplosioni di ordigni in mare qua davanti, la bomba è poco sott'acqua, e i pesci scappano per tutto il trambusto di barche, motovedette, curiosi...

sì, è la copia di un rogito. Ho scritto con pennino e calamaio nelle prime classi elementari, la maestra non ci lasciava adoperare nemmeno la stilografica...
Quando vedi quelle linee che sono sottili, vengono spesse e tornano sottili, sono scritte col pennino per calligrafia inglese (quella delle partecipazioni di matrimonio per esempio). Sono pennini lunghi e flessibili, la bravura sta nel variare la pressione sul pennino mentre si scrive in modo che le punte del pennino si divaricano e lasciano la traccia più larga. Ci sono poi i pennini con punta a scalpello, per scrivere in gotico (le linee da basso a sinistra verso alto a destra sono sottilissime, quelle dall'alto a sinistra verso il basso a destra sono molto larghe).
Ora sono in pensione, ero ufficiale di Stato Civile e lavoravo ogni giorno con atti scritti in modo simile. Purtroppo non sempre la calligrafia era ben leggibile...
Ci sono atti dello Stato Civile napoleonico qua in Liguria (dal 1800 circa sino al 1814 si scriveva in francese ed eravamo un dipatrimento francese) perfettamente leggibili anche da chi non ha molta pratica!

gli atti notarili sono piuttosto comuni, puoi tentare di venderlo sulla baia specificando il più possibile i nomi citati e le località. Come valore non andrei comunque oltre poche decine di euro