Posts written by P52

Attirato dal prezzo "cinese" e dalle recensioni positive ho ceduto alla tentazione. Premetto che è il mio primo MD "digitale", provato in casa dimostra un'ottima sensibilità e discriminazione separando target molto vicini sia che siano delo stesso materiale come pure diverso. Finora ho avuto una sola occasione di provarlo su spiaggia e per pochissimo tempo; in confronto con il mio attrezzo preferito per questo campo (Fischer CZ5) ho riscontrato un'eccellenta stabilità, pochissimi falsi segnali sia su asciutto che bagnato ed un perfetto centraggio del target. Non mi ha convinto la potenza a sfondare che mi sembra notevolmente inferiore al CZ5 (non mi sembra vada oltre i 20 cm.); causa il poco tempo dedicato (20') e l'ambiente supersettacciato sono comunque saltati fuori 2+5 cent, uno strappo di lattina ed una stagnola di bottiglia. Prossimo test lo voglio fare per militaria in confronto con l'intramontabile CS 990, penso che la buona capacità di ricerca sullo sporco abbia la possibilità di dire la sua.
Dimenticavo buona la zainabilità (ci stà tutto in un sacchetto della spesa) un po' troppo sbilanciato in avanti, la piastra pesucchia parecchio. Con le cuffie non è necessario modificare la potenza del volume.

Edited by P52 - 1/3/2021, 17:03

Quando il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra "solo" all'impero austroungarico, evitando il coinvolgimento con il loro alleato germanico per mere questioni politiche, di fatto lungo il fronte dallo Stelvio al mare l'esercito imperiale quasi completamente schierato sul fronte orientale contro russi e serbi, era molto carente come effettivi in grado di difendere i confini con l'Italia e solo l'impreparazione e la riluttanza dei comandi italiani evitò il tracollo. Da subito la Germania, come detto non coinvolta, mando comunque un consistente aiuto di uomi e mezzi a tamponare la pericolosa situazione ed incaricò nientemeno che il gen. Kraft von Dellmensingen con il leggendario Alpenkorps, forte di quasi 30.000 effettivi, a tappare le falle del sistema difensivo. Sulla Panarotta furono sistemate una batteria di cannoni che potevano battere sia la Valsugana che i confini sugli altipiani, osservatori e truppa furono sparsi lungo il Lagorai mentre consistenti gruppi furono sparsi sulle Dolomiti dove tennero a bada gli italiani sul Falzarego e sul Son Pauses. Nel corso dei combattimenti gli italiani si accorsero di stare combattendo anche contro i tedeschi, addirittura catturarono dei prigionieri ma anche allora la filosofia del "politically correct" secretò tutto coprendo il fatto. L'Alpenkorps venne ritirato verso la fine di giugno quando il K.u.K. rinforzò le posizioni con l'arrivo di truppe tolte dal fronte orientale.
Altri ritrovamenti prussiani possono datarsi alla fine del 1917 lungo il percorso fatto rincalzando il R.E. in seguito allo sfondamento di Caporetto fino al m. Grappa.

Nato già vecchio, con affusto rigido e canna in bronzo, non ne erano stati prodotti tanti esemplari, presto sostituito dall'ottimo 7,5 cm. M15, venne usato come tappabuchi in quei teatri del conflitto dove la sua possibilità di trasporto, la tipologia d'arma e la necessità dell'aver qualcosa piuttosto di niente lo ponevano alla ribalta. Tanto per citarne uno, venne portato sulla cima dell'Ortler ad oltre 4900 m. per "disturbare" gli avamposti italiani sul Zebrù e sulle creste delle cime che vanno verso lo Stelvio.
[GALLERY][/GALLERY]

Questo di cui ho ritrovato due bossoli in eccellenti condizioni ha pure la sua storia; piazzato sotto la parete est del Castelletto teneva sotto tiro lo sbocco della galleria d'assalto italiana prima dello scoppio della mina che fece franare il torrione sud del Castelletto. Pur coinvolto nell'esplosione non fu messo fuori combattimento, secondo il racconto dell'oberleutnant Schneeberger (di soli 19 ani) sparò tutte le sue ultime munizioni contro gli italiani per ritardarne l'assalto. Evidentemente non tutte furono sparate; queste la cui consevazione ha dell'incredibile mostano ancora sul fondo la timbratura in inchiostro indelebile con la scritta 10 MO 10 di cui non sono riuscito ad ottenere informazioni.
[GALLERY][/GALLERY]
[GALLERY][/GALLERY]

Da anni uso delle normalissime economiche e leggere cuffie stereo con l'adattatore per il jack grosso. Con una decina di euro ne trovi nei vari supermercati di elettrodomestici; scegli con cavo lungo min. 1,2 e max 1,5 m.

Si chiama "accordo preventivo" www.accordopreventivo.it/, devi andare in questura, compilare l'apposito modulo di domanda d'importazione con marca da bollo 16 euri, tre copie dell'accordo preventivo (venditore/acquirente/numero e modello di armi ecc., copia del tuo porto d'armi, copia della licenza di commercio del venditore (con traduzione in italiano) e/o del suo documento d'identità se privato e dichiarazione del valore dell'arma acquistata. Un paio di settimane per ottenere l'autorizzazione ed altrettante per la stessa trafila che fa il venditore nel suo paese una volta ricevuta la tua copia. Le spese di trasporto e per i documenti dalla Germania all'Italia variano dai 100 ai 180 euro a seconda di chi trovi. Se non sei un rivenditore e non non hai amicizie in questura puoi importare al massimo 3 armi per anno solare.

Sulla "scelta" non ci sono paragoni e di conseguenza anche i prezzi godono della maggiore offerta. L'anno scorso ho acquistato un K98, S42 del 1937, ribrumito con canna nuova, ovviamente non mono ma a meno di 170 euro (Il Mosin 91/30 è un Ungherese M48 in condizioni "nuovo di pacca" pure questo introvabile in Italia.)



ed ho appena preso un Gew 98, Spandau 1917, con alzo Lange, monomatricola escluso calcio, ferri "vissuti" ma con canna "a specchio" a 100 euro tondi (unico offerente ); ovviamente + spese importazione; ho seguito recentemente delle vendite di altri K98 monomatricola in stato di conservazione 2-3 che sono andati venduti tutti sotto i 300 euro. Poi ci sono aste che inspiegabilmente i prezzi lievitano in modo considerevole ma comunque ben lontani dai prezzi del mercato nostrano. Qui un K98 tedesco (sano) a meno di 400 euro non lo trovi e se monomatricola devi aggiungerne ancora; un Gew 98 (Lange), come quello che ho preso, penso che a meno di 5-600 euro non lo trovi.


Pensavo ce quelli da ritrovamento dovessero passare per il BNP altrimenti chi garantisce la sicurezza di un arma che, come nel caso, presenta evidenti segni di deterioramento?

E' un estrattore di bossoli rotti come ha già postato fokista con tanto di bellissimo manuale. Succede che si rompa il fondello del bossolo separandosi dal resto che rimane "incollato alla camera di cartuccia, rendendo di fatto l'arma inutilizzabile.
E' un accessorio in normale dotazione per i fucili automatici e semiautomatici anche se può succedere sui normali fucili a ripetizione "ordinaria".

Per essere considerato monomatricola deve esserlo in tutti i componenti: canna, culatta, tutte le parti dell'otturatore incluso il percussore, serbatoio, coperchio, fascette, viti, ecc.; quindi, se non l'hai già fatto, per sincerartene devi smontare il fucile pezzo per pezzo.
Il prezzo di un K98 sul mercato nazionale varia dai 200-250 euro per un ex titino yugoslavo fino ad oltre 1000 euro per esemplari di particolare rarità (anno e fabbrica) ed in condizioni "mint". Sul mercato tedesco un monomatricola in condizioni discrete vale dai 250 ai 350 euro. Quello che hai tu ha più un valore affettivo che collezionistico. E' strano che i C.C. non ti abbiano richiesto di farlo bancare al BNP di Gardone V.T.; la prova a fuoco che eseguono con cariche maggiorate, ti mette al riparo da brutte sorprese ma attenzione che se l'arma non supera la prova, viene distrutto e non ti restituiscono nemmeno una vite. Se come dici la canna era conficcata nel terreno sarà irrimediabilmente compromessa dalla ruggine più o meno profonda pertanto non avrebbe senso utilizzarlo per il tiro.

Nella seconda foto si vede

Pensavo solo all'Ungheria visto che non c'è la doppia corona. In quel periodo tra l'Austria e l'Ungheria la diatriba era ormai ai ferri corti. Karl mi sembra d'aver letto che cercò d'accontentare prima gli ungheresi che il resto dello scricchiolante impero

Mentre il sottoscritto diseppelliva solo 8x50R il "socio" cum immensum culum trovava questo splendido kappen, Karl 1°, vista la corona dovrebbe commemomare il re d'Ungheria.

Tanto per segnalare la cosa a chi potrebbe essere interessato . ....

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/...er_recuperanti/

Una specie di mina "antimulo"?

Ci mancherebbe; gliela lascio anche tutta. Anzi ancora un po' e gliela porto di persona.

La merda porta soldi