Metal Detector per tutti

Posts written by Talpaman

view post Posted: 22/8/2023, 18:51     +2Buca US - Militaria & dintorni
Pezzi di impermeabile USArmy per truppe a piedi modello Raincoat Synthetic Resin Coated Dismunted. Questo tipo di tessuto se a lungo interrato diviene molto rigido e fragile con possibilità di rottura al solo maneggio. Per cercare di renderlo morbido va tenuto immerso in acqua calda, operazione questa per ottenere la stesura ma purtroppo dopo l'asciugatura torna ad essere rigido e fragile come prima.
view post Posted: 6/7/2023, 23:26     +3Ferro di che animale ? E qual è il periodo ? - Cosa è???
Dalla forma del plantare più stretto rispetto a quello del cavallo è senza dubbio un ferro da mulo. La barretta ripiegata della parte più stretta, che si chiama rampino, si rende necessaria affinché il ferro faccia più aderenza sul terreno limitando le scivolate dell'animale soprattutto quando con carichi pesanti (basti con carichi superiore al quintale) devono essere affrontate delle impervie discese. Nei muli tale tipologia di ferro è di regola e può essere adottata per tutti e quattro gli arti. I ferri anteriori sono di forma un pò più larga dei posteriori che sono, come nel tuo caso, allungati per proteggere il quarto dello zoccolo. I rampini vengono ricavati per forgiatura ripiegando la parte finale dei ferri e seguono le dimensioni della stessa ma a volte, per correggere i difetti dell' appiombo dell'arto, o di andatura non regolare (zoppia) o di sobbattitura (contusione dolorante del quarto) vengono forgiati dei particolari ferri che sono specifici per ogni singolo difetto. Il ferro da te recuperato fa parte di questi ultimi e quella linguetta sporgente rivolta verso l'alto sulla parte più larga alti non è che la barretta di contenimento del quarto esterno di uno zoccolo posteriore destro con anomalia e fragilità di crescita. Tale malformazione provocava nell'animale una andatura zoppicante che era causata dal dolore della dilatazione dello zoccolo durante l'appoggio a terra quindi fu di obbligo la forgiatura di un ferro correttivo. Recuperato in zona WWII sicuramente è appartenuto ad un mulo delle salmerie. Imbattersi in queste tipologie di ferri non è cosa usuale in quanto creati per animali portatori di andicap e quindi non dozzinali. Consiglierei una ripulita da ruggine e un trattamento con prodotto conservativo.
view post Posted: 11/10/2022, 21:29     Presentazione libro - Militaria & dintorni
Io e mio figlio non possiamo essere più che soddisfatti dell'apprezzamento del nostro lavoro e non possiamo esimerci dal dovuto ringraziamento per le elogianti parole da voi spese. Il cammino che noi abbiamo intrapreso non è volto al mero guadagno ma alla divulgazione della storia e dei personaggi ad essa correlati che aimè è rimasta per molto affossata nell'oblio del tempo ed è con molto piacere che constatiamo, attraverso il vostro interesse, di esserci riusciti. Ci rendiamo conto che il libro è puramente settoriale e quindi di non di espresso interesse di tutti, ma vogliamo ancora esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno fin qui seguito e apprezzato.
Cordialmente
E.T (Enrich e Talpaman)
view post Posted: 28/9/2022, 21:38     Help - Aiuto per identificazione bottone - Militaria & dintorni
Si, sicuramente visto il contesto del recupero, il bottone era collocato su di un Battle Dress in possesso di un prigioniero britannico.

x Rodario
Purtroppo anche io come altri brancolo nel buio per quanto riguarda l'assegnazione del bottone ad una ditta specifica. Anche facendo ricerche accurate tale dita non risulta e quindi mi viena da pensare ad una ditta satellite di una ben più nota che abbia, come dicevo sopra, prodotto in appalto ed in economia. Comunque se può esserti utile ti allego un link dove puoi trovare i nomi e le collocazioni di alcune delle fabbriche inglesi più note.

www.ukdfd.co.uk/pages/button-makers.html#anchora
view post Posted: 27/9/2022, 21:19     +1Help - Aiuto per identificazione bottone - Militaria & dintorni
Ciao prospector, non tutti i bottoni da Battle Dress riportano il marchio di fabbrica inglese, noi ne abbiamo recuperati anche di non marchiati soprattutto in contesto di insediamento italiano. Come ben sappiamo dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e soprattutto dopo la battaglia per la conquista di Monte Lungo sulla linea Gustav, il rinato Esercito Italiano di liberazione del Sud fu equipaggiato con le divise inglesi di scorte di magazzino nelle quali alcuni dei Battle Dress non presentavano la bottoneria marchiata forse perchè eseguita da ditte in ragione di "economy". Nel nostro libro che abbiamo presentato qui sul forum, l'argomento dei cobelligeranti/collaboratori (soldati italiani divenuti tali dopo l'armistizio) è ampiamente trattato e anche tali bottoni sono stati oggetto di classificazione.
I bottoni regolarmente marchiati sono abbastanza comuni da recuperare da scavo, non tanto dicasi per quelli anonimi che sono, data la a loro scarsa adozione, abbastanza rari da incontrare.
view post Posted: 23/9/2022, 08:01     +1Bottone americano - Militaria & dintorni
Bottone da giacca americano per divisa da ufficiali. I bottoni per ufficiali si distinguono da quelli da truppa sia per la migliore qualità della doratura sia per il bordino smussato (in quelli da truppa è rotondo). Ottimo lo stato d conservazione con una doratura davvero ben conservata. Per quanto riguarda la presenza americana in Sardegna guarda questo link:

https://people.unica.it/lamemoriaritrovata...tti/progetto-2/
view post Posted: 22/9/2022, 16:27     +7Presentazione libro - Militaria & dintorni
Dopo tre anni di ricerche sul campo con i metal detectors ed una impegnativa ricerca storica, mi riaffaccio in questa stanza per comunicare al forum l'avvenuta pubblicazione del libro realizzato assieme a mio figlio inerente le verifiche storiche effettuate riguardo un capitolo di storia poco trattata e ancora meno conosciuta. Il libro prende in esame le presenze militari di soldati e prigionieri nell'ex campo di prigionia americano n° 7037 di Tombolo (PI) divenuto in seguito l'attuale base di Camp Darby. Il libro, comprensivo di 157 pagine a colori formato A4 e di 527 fotografie fra oggetti recuperati e foto d'epoca, si articola su tre distinti capitoli che trattano in maniera quanto più dettagliata e precisa possibile tre diverse realtà di militari, intersecando le certezze recuperate sul campo con le scarse notizie storiche acquisite. Nel primo capitolo vengono presi in considerazione i prigionieri di guerra (POW) sia Italiani che Tedeschi divenuti collaboratori, nel secondo i soldati italiani cobelligeranti del rinato Esercito Italiano di Liberazione del Sud aggregati agli americani e nel terzo la presenza di particolari carabinieri Italiani, non regolamentari, nominati tali dagli americani (con fototografie di fregi, alamari, fiamme e italiette costruiti artigianalmente). Tre capitoli che oltre alla lunga ricerca sul campo hanno imposto una impegnativa ricerca di fonti storiche e testimonianze attendibili. Qui di seguito la copertina del libro e dei tre capitoli trattati, inoltre per una anteprima del lavoro svolto proponiamo in visione le fotografie di alcune pagine del libro inerenti ogni capitolo trattato.

Il libro

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Il primo capitolo

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Il secondo capitolo

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Il terzo capitolo

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La commercializzazione del libro è di nostra competenza e chi ne fosse interessato può contattarci qui sul forum con messaggio privato, o tramite le nostre mail: [email protected] e [email protected] oppure attraverso i nostri numeri di cellulare (Luciano) 3473631978 (Enrico) 3403290672.
Inoltre facciamo presente che sabato 24/9 saremo presenti a Bologna San Lazzaro, alla fiera di Militaria alla Torre, presso lo stand dei ragazzi della Gotica Ritrovata con esposizione e vendita del libro.

Un cordiale saluto a tutto il forum
Luciano (Talpaman)

Edited by Talpaman - 23/9/2022, 09:05
view post Posted: 9/12/2021, 15:57     Codolo - Munizionamento e armi
Molto bello e ben conservato. Come gia specificato si tratta del codolo e della parte finale di un proiettile di mortaio da 81mm ad alta potenza (Hig Power). Il particolare anellino in filo di acciaio che si trova sulla coda alettata del codolo serviva, in caso di gittate maggiori della norma, per applicare un cartoccio di carica aggiuntiva. I fori presenti sul codolo servivano, oltre alla spinta di carca normale, anche per garantire l'innesco della carica aggiuntiva. Durante gli scontri i serventi dei mortai adoperavano molto spesso questa tipologia di proiettili sia come già specificato per la maggiore gittata, ma soprattutto per la devastante micidialità dell'urto sul bersaglio. In ricerca con il metal nei terreni scoscesi o impervi si incontrano molto spesso residui più o meno conservati di tali proiettili dovuti alle maggiori distanze dei bersagli da colpire, caratteristica questa che si riscontra sia sulla Linea Gotica che sui monti Pisani. Qui da noi nel pisano, durante la sosta dell'avanzata alleata. nell'estate 1944 i vari caposaldi di resistenza tedesca, soprattutto quello di Ponte alla Navetta in prossimità della cittadina di Pontedera, furono ampiamente colpiti da proiettili di questa tipologia ed in ricerca con i metal si trovano diversi dei loro resti.
Complimenti, davvero un ritrovamento interessante.
view post Posted: 25/3/2021, 21:17     Aiuto ricerca capitano us - Militaria & dintorni
Ciao Marco, quello che è stato possibile trovare attraverso il sito sul tu capitano te lo ha postato Rodario. Adesso traducendo il trafiletto sulla pagina del giornale vedi se puoi estrapolare notizie a te utili o quantomeno dei possibili agganci per arrivare a più specifici dettagli.
view post Posted: 25/3/2021, 18:22     +1Aiuto ricerca capitano us - Militaria & dintorni
Ciao billo scrivi sul web Find A Grave ti si aprirà la pagina Millions of Cemetery Record riguardante le sepolture e le tombe anche dei soldarti americani della wwii. Cliccaci e quando ti si apre la pagina dove devi impostare il nome ed il cognome del tuo ricercato scrivi: nome Walker cognome Sorrell ed avrai una bella sorpresa. Ciao, lieto di poter essere stato di tuo aiuto.
view post Posted: 15/3/2021, 18:09     Bossolo arrugginito - Munizionamento e armi
Senza la foto della cartuccia intera e soprattutto del fondello del bossolo è difficile poter dare una classificazione precisa al tipo di munizione. Nel mio catalogo dei color codes non risulta nessun innesco o fondello colorato di bianco quindi sarebbe interessante magari dai marchi presenti sul fondello, poter risalire al tipo di palla e di conseguenza anche al tipo di munizione che adottava tale colorazione.
view post Posted: 15/3/2021, 15:33     Bossolo c-37. AA - Munizionamento e armi
I bossoli contrassegnati con il marchio SMI sono stati costruiti dalla civile Società Metallurgica Italiana di proprietà della famiglia Orlando di Campo Tizzoro ed oltre al marchio recano stampigliato l'anno di produzione della cartuccia. L'unico diverso da te recuperato è invece di fabbricazione dell' arsenale militare di Capua nell'anno 1937. Ogni produzione proveniente da arsenale recava stampigliato sui fondelli dei bossoli anche le iniziali dell'ispettore capo supervisore della produzione dell'arsenale nel periodo della fabbricazione della cartuccia. Nel tuo caso si tratta dell'ispettore A.A a me ignoto.
view post Posted: 13/3/2021, 16:47     Bossolo arrugginito - Munizionamento e armi
Dalle residue misure e dal fondello il bossolo potrebbe essere tedesco per cartuccia cal. 7,92x57 mm. I tedeschi sul finire della guerra per motivi di economia adoperarono munizioni con bossolo di ferro laccato. Molto sensibili all'ossidazione il recupero da scavo di questi bossoli in condizioni integre è di vera rarità e di difficoltosa classificazione. I marchi sul fondello che potrebbero farci risalire all'anno di costruzione, alla fabbrica e al lotto di produzione a causa della profusa ossidazione sono il più delle volte (come in questo caso) illeggibili decretando l'anonimato del bossolo stesso. Comunque dato il non suo facile recupero, anche se in condizioni precarie è sempre un oggetto da tenere in collezione.
view post Posted: 13/3/2021, 16:30     +1Bossolo c-37. AA - Munizionamento e armi
Tutto dipende di quale Breda stiamo parlando. La Breda 37 (la cosiddetta pesante) sparava munizioni di calibro 8x59 mm, la Breda 30 (o più verosimilmente il fucile mitragliatore Breda 30) sparava il classico munizionamento 6,5x52mm dei fucili Carcano modello1891. Dalla foto il tuo bossolo sembrerebbe di questa ultima tipologia.

Edited by Talpaman - 13/3/2021, 19:55
view post Posted: 13/3/2021, 11:33     Bossolo 12 39 p 413 s* - Munizionamento e armi
Aggiungerei anche MG15. L' MG 15 è una mitragliatrice poco menzionata durante la WWII perchè di modello vetusto (1915) con cadenza di tiro inferiore sia alla MG 34 e soprattutto all' MG42 che furono armi molto micidiali in combattimenti sul campo. L'MG 15 comunque trovò moto riscontro nell'utilizzo come valida arma contraerea nella difesa statica di accampamenti ed aeroporti. Le postazioni fisse di solito erano interrate in buche di postazione di notevole grandezza e profonde quasi ad altezza d'uomo, erano di forma rotonda e le pareti erano rivestite di tavole. La forma circolare era creata per permettere ai due serventi dell'arma di poter ruotare in tutte le direzioni. Il sottufficiale o ufficiale indicatore e verificatore del tiro trovava posizione fuori della buca per non intralciare l'azione dei mitraglieri. Qui di seguito una fotografia d'epoca di una MG15 in postazione fissa.

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