Metal Detector per tutti

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view post Posted: 9/1/2019, 15:55     +1Kriegsabzeichen fur die Marine-Artillerie - Militaria & dintorni
La "Marine-Artillerie" ( Artiglieria Costiera ) era la branca della Kriegsmarine responsabile della difesa delle coste sia dagli attacchi aerei che da quelli navali. Il 24 giugno 1941 l'Ammiraglio Raeder istituì questo distintivo per premiare le azioni dei singoli come pure quelle del gruppo di inservienti al pezzo.
Il distintivo fu disegnato da Ernst Peekhaus di Berlino e consiste di due rami di foglie di quercia che si uniscono a formare una ghirlanda che contiene un pezzo di artiglieria oltre il quale si intravede l'oceano. In alto, al centro della ghirlanda un'aquila ad ali abbassate che tiene una svastica tra gli artigli. Gli esemplari originali (anche se non in perfette condizioni) come questo, hanno 15 foglie di quercia per lato più una parziale vicino all'aquila. La ghirlanda e l'aquila sono rifinite in oro mentre le altre aree sono grige. Il distintivo era indossato al centro del taschino sinistro della giubba come visibile nella foto di esempio. I singoli dovevano dimostrare notevoli doti di "leadership" o aver effettuato azioni di valore ( per le quali non era già stata assegnata un'altra decorazione ) per meritare il distintivo. I membri di una batteria venivano invece premiati con un sistema di punti che richiedeva il raggiungimento di 8 punti per meritarsi la decorazione. I punti erano 2 per ogni aereo abbattuto senza la collaborazione di un'altra batteria oppure 1 in questo secondo caso. Anche i membri delle batterie di fari, dei sonar e i radio operatori potevano ricevere il distintivo ma ricevevano solo mezzo punto per ogni singolo avvistamento.
Questo marchiato FLL43 è il più comune e appartiene a Friedrich Linden Ludenscheid.
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view post Posted: 23/2/2016, 21:52     +1distintivo forse tedesco ww2 - Militaria & dintorni
Ciao a tutti, chiedo lumi su questo distintivo credo tedesco della ww2. Se non erro lo vidi in una discussione di Talpa-myyra sui suoi ritrovamenti in Germania. Dall'aspetto molto solido e ben rifinito.
view post Posted: 29/1/2016, 22:23     +1Croce di ferro di II classe - Militaria & dintorni
Ciao a tutti, anni fà trovai questa croce di ferro di II classe e grazie all'amico Luciano (Talpaman) riuscì a riportarla agli antichi splendori.
Questa onoreficenza vene coniata in circa 2.500.000 esemplari.
I criteri di assegnazione della decorazione erano:
- azioni meritevolidel personale combattente e coraggio di fronte al nemico
- una croce di grado più elevato può essere ottenuta solo dopo aver ricevuto questa decorazione
Il più giovane decorato fù Alfred Zeck di Goldenau, appartenete alla gioventù hitleriana, che nel marzo del 1945 soccorse 12 soldato feriti impossibilitati a lasciare il suo paese natale a causa del fuoco nemico.
P.S. Ogni osservazione è ben accetta.
Al momento del recuper in splendida compagnia di un medaglione Dux per foulard


In primo piano fronte e retro


Dopo la pulizia, seguito passo passo da Luciano


Infine come si presentava in origine
view post Posted: 19/12/2015, 23:07     +1Panzerfaust 30 - Munizionamento e armi
Stavo spulciando tra imiei archivi e ho trovato queste foto di un ritrovamento fatto tanti anni fa. Si tratta di quello che rimane di un panzerfaust 30 (introdotto nell'ottobre 1943), conosciuto anche con il nome di pugno corazzato.
Ma cos'era il panzerfaust?
Era un lanciarazzi anticarro del tipo “usa e getta”, in dotazione alle squadre di cacciatori di carri nonché ai singoli soldati tedeschi durante la Seconda Guerra mondiale.
Era un’arma leggera e facile da produrre, nonostante ciò riusciva però a risultare spesso letale contro i mezzi verso i quali veniva utilizzata, vista la sua capacità di penetrare oltre 200mm di corazza, tale da metterlo in grado di distruggere qualsiasi carro Alleato in circolazione.
Il concetto secondo cui fu sviluppato consisteva nella possibilità di dotare la fanteria di un’arma anticarro pratica ed efficace nei combattimenti ravvicinati (in special modo quelli in centri abitati). Proprio per tale esigenza, una volta utilizzato ciò che rimaneva del Panzerfaust (il tubo lanciatore) veniva gettato via, senza costringere il militare che lo usava a portarsi dietro un ulteriore peso in un momento critico (tenendo conto anche che il mezzo colpito poteva rimanere solo danneggiato ma con la possibilità di rispondere al fuoco). Ne esistevano diverse varianti, denominate rispettivamente Panzerfaust 30, 60, 100 e 150; tutte avevano lo stesso potere di penetrazione rispetto alle corazzature (200mm con un’inclinazione di impatto pari a 90°), ma diversi raggi d’azione (in pratica la cifra indicava la gittata).
L’arma consisteva di due parti principali: il tubo di lancio e il razzo vero e proprio; l'intera lunghezza era di circa 104cm (42 pollici), con un peso approssimativo di 5.1kg (11.23 libbre).
Le versioni successive, come ad esempio il Panzerfaust 100, avevano pesi maggiori (6.8kg), ma la lunghezza era immutata.
Inoltre il Panzerfaust era un'arma semplice e facile da usare per qualsiasi soldato minimamente addestrato a tal proposito. Il problema è che spesso, proprio facendo leva sulla sua semplicità, ci si limitò a stampigliare delle semplici istruzioni sul tubo e sulla testata dell’arma (ad esempio, sul tubo era stampata a grandi lettere rosse la dicitura "Achtung! Feuerstrahl!" (attenzione! getto di fuoco!), cosa questa che non evitò a molti militari di perdere la vita o rimanere seriamente feriti per un uso errato del lanciarazzi. Ancora oggi non è possibile stimare in quanti esemplari sia stato prodotto il Panzerfaust; certamente, nelle sue varie versioni si può ipotizzare che questi siano nell’ordine di qualche milione.

view post Posted: 3/9/2015, 13:23     +1Ww2 misto napoleonico? - Militaria & dintorni
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Ciao, questa è un aquila napoleonica da fibbia. Provenienza dai campi di battaglia del 1859.
Dennis
5 replies since 16/3/2015